Sono le 9:50 PM, ora di Washington, del 12 giugno.
I Due sono da qualche minuto rinserrati in una stanza a Singapore alla presenza dei soli interpreti.
Saltabeccando da un canale all'altro abbiamo assistito ad una intervista passionale fatta all'ex campione di basket Dennis Rodman.
Questo personaggio negli anni passati ha avuto l'onore delle prime pagine perché è stato il primo e forse unico americano ad essere invitato direttamente dal dittatore nordcoreano appassionato di pallacanestro.
Dennis Rodman è un tipo eccentrico, costellato di piercing dalla testa ai piedi oltre a qualche metro quadrato di tatuaggi.
Un fatto certo è che questo sportivo gode della simpatia di Kim Jong un focalizzata sulla comune passione per uno sport planetario, senza alcuna intromissione di carattere politico.
Anzi: i suoi viaggi a Pyongyang hanno messo in imbarazzo la Casa Bianca di Barack Obama, tenendo conto dei pessimi rapporti tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti d'America, paesi tra i quali esisteva ed esiste la permanenza di una guerra mai conclusa con un reciproco armistizio.
Dennis Rodman nel corso dell'intervista è scoppiato a piangere rivendicando un proprio ruolo prettamente umano nei confronti del giovane dittatore nordcoreano. Alla domanda insistente del giornalista della Cnn, Chris Cuomo, se Kim Jong un conosca l'inglese Dennis Rodman ha tergiversato finendo per ammettere, vista l'insistenza dell'intervistatore, che il suo amico nordcoreano probabilmente conosce l'inglese specifico della pallacanestro.
Non sappiamo se sia vero ma si dice che il giovane dittatore abbia studiato in Svizzera.
Comunque sarà interessante valutare chi sia il vero artefice di questo incontro, definito da molti storico.
Il giocatore di basket interessato a pubblicizzare il basket nella Nord Corea, oppure il presidente della sudcorea, il signor Moon, spinto da motivazioni umanitarie-economiche-politiche. Donald Trump intenzionato a recitare un reality di grande importanza per consentirgli di deviare (almeno per qualche giorno) il mirino degli odiati media a lui contrari. Oppure la Cina che da sempre è il grande burattinaio della Corea del Nord ed ha ora tutto l'interesse a calmare le acque in quell'area tenendo conto oltretutto del fatto che il giovane dittatore nordcoreano sembra avere fabbricato qualche decina di testate atomiche oltre ai missili intercontinentali in grado di sganciarle sul territorio americano.
Siccome in politica nulla è gratuito è lecito chiedersi per quale ragione si sia passati nell'arco di un paio di mesi dalle offese plateali dell'inquilino della Casa Bianca nei confronti del giovane dittatore della Nord Corea con tanto di minaccia di totale vaporizzazione nucleare di quel paese all'insegna del 'fire&fury', divenuto poi un libro anti Trump di grande successo, a questo incontro.
Ed allora ci si chiede quanto dovranno sborsare i due contendenti impegnati al momento in un colloquio di amorosi sensi.
A meno che, vista la capacità sia dell'uno e dell'altro di stupire il mondo con improvvisi voltafaccia, le decine di ulteriori incontri che seguiranno il primo di Singapore non trovino motivo di insabbiarsi su tematiche quali: la garanzia per approfondite ispezioni sulla cancellazione dei siti nucleari nordcoreani, il ravvedimento della Nord Corea con il rispetto dei principi umanitari, e via citando.
Se ci si riferisce ai precedenti storici, sia il padre che il nonno del giovane dittatore nordcoreano erano specialisti nel mandare a a buona donna contatti e incontri diplomatici con gli occidentali nei decenni passati.
Oscar
___________________________________________
Caro Oscar,
Il Presidente Nord-Coreano Kim Jong Un, dopo la stretta di mano e mentre si avviava con Trump nella stanza del Capella Hotel di Singapore dove erano previsti i colloqui, ha detto al presidente americano: «Molte persone nel mondo penseranno a questo come una forma di fantasia da un film di fantascienza».
Frase azzeccata del giovane leader orientale: fino a qualche mese fa sarebbe stata fanta-politica pensare ad un incontro come questo.
E come ci sono riusciti ? Forse entranbi sono personaggi che arrivano da un mondo alieno, iperuranico ? Certo i loro comportamenti fino ad oggi lo lasciano pensare ...
La Pace sulla terra è una cosa da pazzi ? Allora i migliori politici d'ora in avanti li andremo a cercare nei manicomi, dove abbondano i Giulio Cesare, i Napoleone, ma anche gli Hitler ed i Torquemada !
Comunque, come dicono le fiabe per i bambini "tutto è bene quel che finisce bene". Vedremo !
Dario Seglie, Italy
PS: di personaggi strani ne abbiamo anche in Italia, al Goveno, ed anche di successo nazional-popolare !
____________________________________________
Egregio Oscar,
anche nel bel paese abbiamo avuto le allucinate divertenti
esternazioni del senatore Razzi, che mostrava ai giornalisti la lettera
ricevuta dal dittatore.
Ed una delegazione politica, condotta dallo stesso
senatore ha trascorso un soggiorno nella corea del nord (sempre a carico del
contribuente) con successivi millantati risultati pacifisti.
Al di la' di tali miserabili vergognose facezie, la realta'
e' che le nazioni unite hanno deliberato importanti risoluzioni di embargo che
nessuno ha mai fatto rispettare appieno.
Tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2018 pero', il
presidente ha disposto che nessuna nave straniera che trasportasse carburanti,
alimentari, macchinari, fertilizzanti, potesse trasbordare il proprio carico su
navi della corea del nord.
Ci sono video che mostrano a Febbraio incrociatori americani
che bloccano rifornimenti di carburante da navi cinesi.
Dimostrazione che i cinesi se ne sono sempre infischiati
delle risoluzioni dell'onu e che la corea del nord ha potuto sopravvivere alla
faccia degli embargo.
Da quando il presidente ha bloccato i rifornimenti cinesi,
il dittatore ha capito che oltre al suo popolo, sarebbe finito a dimagrire pure
lui con la sua potente armata e ha pensato bene di recarsi a Canossa,
oggi Singapore.
Cordiali saluti
Belluso