A livello planetario quelli che credono di nettarsi il posteriore con la 'toilet paper' sono, America e Europa incluse, quasi quattro miliardi.
Di contro il resto dell'umanita' che, sia per imposizioni religiose sia per mancanza di infrastrutture si pulisce il deretano con acqua, foglie e via citando.
La carta igienica, tanto per cambiare, e' stata inventata dai cinesi che ne hanno iniziato la produzione di massa (si fa per dire) addirittura nel 1600.
A distinguersi tra gli europei i francesi che con l'invenzione e l'adozione del bidet sono risultati primi in una classifica mondiale del galateo sanitario.
Ma non venite a parlare all'americano medio del bidet, considerato da milioni di conservatori come un arnese da professioniste del sesso.
Resta da dire che noi americani, arrivati a 331 milioni e 400 mila, non possiamo definirci paladini anche della democrazia sanitaria del pulirsi il lato B con della carta igienica che, invece- per ovvie ragioni meccaniche- assicura solo una parziale pulizia mentre devasta intere foreste arboree.
Nella recente letteratura americana Erica Jong (1973) con il suo libro 'Paura di volare' non solo scandalizzo' i benpensanti dell'epoca con le sua scorribande sessuali.
Ma in uno dei primi capitoli, parlando di un suo amante momentaneo, direttore d'orchestra, lo descrive come uno che, quando si sedeva su letto, lasciava righe marroni sulle lenzuola.
I sostenitori della 'toilet paper' dicono che in America non occorre avere il bidet che puo' essere uno strumento di diffusione dei contagi, mentre e' sufficiente farsi la doccia almeno una volta al giorno. Ma la doccia rappresenta un grande consumo di acqua, soprattutto adesso con la siccita' desertica in molti stati della Federazione. E poi non e' detto che ogni volta che uno va al bagno debba per forza farsi anche la doccia.
Resta da dire comunque che gli odiati cinesi accusati di essere i diffusori del Corona Virus 19, stanno tornando alla carica, modificando le abitudi sanitarie di una grande percentuale del popolo americano.
Si vanno infatti diffondendo a macchia d'olio, gli schizzetti inseriti nelle tavolette del WC e chiamati, pensate voi, 'bidet'. Ovviamente: 'Made in China'.
Si va dagli esemplari piu' semplici che si comprano a pochi dollari (installazione in cinque minuti senza particolari conoscenze tecniche) sino a quelli piu' costosi con acqua tiepida, sapone, etc.
Sembra che gli istraeliani stiano conducendo delle ricerche per costruire dei WC che siano in grado di diagnosticare attraverso il contatto con le sostanze evacuate lo stato fisico della persona che vi si e' seduta sopra.
E, oltre alle difficolta' dell'espulsione quando uno e' stitico, c'e' poi il pericolo di sentirsi dire dal WC che abbiamo una malattia addosso.
Un mondo vario e avariato.
Oscar
PS: avete notato che ho sempre usato la parola 'posteriore', 'deretano', 'lato B' e mai quella vera e pregnante: culo ?!
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