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Nuova conferma per gli attori italiani in patria e all’estero



Sergio Sivori, conferma la qualità degli attori italiani con una nuova fiction al fianco di Lando Buzzanca e un ruolo da protagonista nella produzione americana The Quest.

Sergio Sivori, classe 1966, napoletano di nascita e romano di adozione, aggiunge il suo nome alla lista di attori italiani di successo che si affermano in Italia e oltre confine.

Va infatti in onda domenica prossima la nuova serie TV Io e mio figlio, Nuove avventure per il Commissario Vivaldi (in onda su Rai 1) che lo vede protagonista accanto a Lando Buzzanca; mentre dagli USA arriva dai nuovi produttori del film di avventura The Quest, la conferma di Sivori come uno dei protagonisti della vicenda, che sarà girata tra Roma e la Bulgaria agli inizi del 2011.

Con un passato di attore e cantante che lo vede impegnato per anni con il Laboratorio di Musica Antica e Popolare e il Conservatorio di S. Cecilia di Roma sotto la guida del Maestro Thea Carcavallo, Sivori dalla fine degli anni ottanta prende parte con successo a diverse produzioni televisive e cinematografiche.

Sul piccolo schermo lo vediamo nelle serie L’ingranaggio (Silverio Blasi, 1987) con Flavio Bucci e Cathrine Spaak, ne Il Maresciallo Rocca 2 (Giorgio Capitani, 1997) con Gigi Proietti e ne L’Ispettore Giusti (Sergio Martino, 1999) con Enrico Montesano, e in Provincia segreta 2 (Francesco Massaro, 2000) con Andrea Giordana e Romina Mondello, ed è l’agente Saverio Stucchi nella mini serie tv Mio figlio (2005) di Luciano Odorisio.

Al cinema nel film Senza movente (Luciano Odorisio, 1999) con Anita Caprioli ed Ennio Fantastichini in I guardiani delle nuvole (Luciano Odorisio, 2004) con Alessandro Gassmann, Anna Galiena e Claudia Gerini mentre tra le produzioni internazionali che lo hanno visto coinvolto ricordiamo la serie tv Everybody loves Raymond (Gary Halvorson, 2000) con Ray Romano e Patricia Heaton, la pellicola Heaven (Tom Tywker, 2002) con Cate Blanchett e Giovanni Ribisi e il cortometraggio Ignotus che ha vinto 25 premi internazionali.

Ma è con il teatro che Sivori ha ottenuto i maggiori successi. I suoi spettacoli Condannato a morte, Canto in discanto, Amen e Quartett di H. Muller (quest’ultimo invitato al Cairo International Festival for Experimental Theatre) tanto per citarne solo alcuni, ottengono uno strepitoso riscontro di critica che scopre Sivori anche nella veste registica.

Nel marzo del 2000 fonda a Roma, insieme ad un gruppo di professionisti dello spettacolo, l’Associazione e LABORATORIUM TEATRO Centro Internazionale di Ricerca e Sperimentazione Teatrale, di cui è anche Direttore artistico.

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