Il governo indiano avrebbe deciso la chiusura al pubblico di 856 siti archeologici dove sono conservate sculture che raffigurano il Kamasutra. Famoso quello del tempio di Konark a Puri, Odisa.
In una petizione lanciata dal sito indiano di Yahoo si ricorda che l'origine di queste sculture risale alla necessita' di riavvicinare i giovani alla famiglia, considerato che molti preferivano andarsene sui monti, nei monasteri segueno la loro vocazione per l'illibatezza.
Giustamente si fa rilevare a chi ha avuto questa splendida idea, che la chiusura al pubblico di questi luoghi sacri non diminuira' la percentuale di stupri e tanto meno le violenze sui bambini che ogni giorno si verificano in questo enorme paese abiitato da un miliardo e 277 milioni di persone che aumentano di 29 individui ogni minuto.
India e Cina da sole rappresentano il 40% della popolazione globale.Forse e' questa l'ispirazione del provvedimento governativo indiano: non solleticare gli istinti dei giovani per far regredire la procreazione. A questo punto pero' dovrebbero oscurare tutti i siti porno su Internet che godono di grande successo.
