Agenzia Spaziale Italiana e NASA hanno concluso oggi un
importante accordo per l’elaborazione e l’analisi dei dati sull’Osservazione
della Terra. La NASA potrà utilizzare i dati del programma italiano
COSMO-SkyMed, la più sofisticata costellazione satellitare radar per
l’Osservazione della Terra, in grado di osservare la superfice anche di notte e
in condizioni di nuvolosità, particolarmente utile per il monitoraggio e la
mitigazione dei disastri ambientali, per lo studio dei lenti movimenti della
crosta terrestre nonché nelle applicazioni per la sicurezza.
L’accordo è stato firmato a Washington, presso la sede
dell’Ambasciata d’Italia, dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana,
Roberto Battiston, e dall’Amministratore della NASA, Charles Bolden.
L’accordo prevede che la NASA riceva i dati della missione
COSMO-SkyMed per progetti di ricerca definiti secondo accordi tra le parti. In
cambio ASI utilizzerà l’Alaska Satellite Facility (ASF) che riceverà i dati
satellitari. Inoltre, ogni anno, i migliori giovani
ricercatori italiani riceveranno borse di studio post dottorato dalla NASA da
utilizzare presso laboratori e centri di ricerca associati alla NASA nel campo
dell’osservazione della terra.
“Questo accordo rappresenta un grande risultato, non solo
per l’eccellenza scientifica dei nostri partner americani rappresentati dalla
NASA, ente con cui abbiamo una collaborazione di lunghissima data, – ha detto
il Presidente dell’ASI, Roberto Battiston - ma anche perché la cooperazione con
un grande paese come gli Stati Uniti rende possibile un migliore sfruttamento
degli investimenti effettuati dall’Italia nel settore dell’osservazione della
terra, aprendo la strada anche alle applicazioni commerciali. Grazie a questo
accordo i nostri migliori ricercatori potranno svolgere i loro studi nei centri
statunitensi associati alla NASA e avremo accesso ai sistemi radar posti in
Alaska, una posizione strategica per la ricezione della grande quantità di dati
prodotti dalla costellazione nazionale. COSMO-SkyMed è una punta di diamante
del sistema spaziale italiano, e l’utilizzo dei suoi dati rappresenta il
contributo dell’Italia alla prevenzione e gestione delle emergenze nonché allo
studio del climate change.”, ha concluso Battiston.
“La NASA e l’ASI – ha dichiarato l’amministratore
generale della NASA, Charles F. Bolden Jr. - hanno alle spalle una cooperazione
di lunga data nello spazio e nelle scienze della terra, e siamo entusiasti di
continuare questa tradizione nell’ambito del nuovo accordo firmato oggi".
L’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Claudio
Bisogniero ha espresso viva soddisfazione per la firma dell’accordo che, ha
commentato, “rappresenta un nuovo importante traguardo nella cinquantennale
collaborazione spaziale fra Italia e Stati Uniti, che cresce con grande
intensità e sempre in nuove aree d’azione comune. Attraverso Cosmo SkyMed si
aprono le porte per arricchire ulteriormente tale collaborazione”.
L’accordo tra ASI e NASA è stato firmato a margine del
workshop “The Italian COSMO-SkyMed Satellites: an opportunity to better observe
our Planet”. Della delegazione italiana facevano parte, oltre al Generale
dell’Aeronautica, Roberto Vittori, astronauta ESA e Space Attaché presso
l’Ambasciata, Gabriella Arrigo, responsabile per le Relazioni Internazionali
dell’ASI, Laura Candela, Responsabile dell’Unità di Osservazione della Terra di
ASI, Enrico Flamini, Chief Scientist di ASI, Marcello Maranesi AD di e-Geos,
Roberto Ibba, Presidente di E-Geos e Lorenzo D’Onghia, Chief Commercial Officer
di Telespazio.
Nel corso del workshop sono state analizzate le prospettive
e le potenzialità del Sistema COSMO-SkyMed di prima e Seconda Generazione,
un’evoluzione che garantirà un salto generazionale in termini di tecnologia,
prestazioni e vita operativa del sistema rafforzando la leadership dell’ Italia
nel settore dell’Osservazione SAR della Terra.