Siamo dalla parte dei Maro'.
Non perche' ci siamo allineati all'emozionisno che da quattro anni rigurgita dalle gazzette e televisioni italiane che sono saltate su questa vicenda per vendere piu' copie e amplificare il numero degli spettattori/ascoltatori, sfruttando il mammismo e l'ingenuita' di tanta gente perbene.
Siamo dalla parte dei 'Maro' (che maro' non sono, ovvero "mozzi" sulle navi, ma esperti fucilieri di marina) perche' sono riusciti a renderli odiosi a gran parte del pubblico italiano e soprattutto a migliaia di colleghi in missione sui principali teatri di guerra ed alle famiglie dei morti di Nassiria.
Siamo dalla parte dei Maro' che si sono trovati loro malgrado inseriti in un tritacarne mediatico che rispondeva a ragioni politiche domestiche.
Siamo dalla parte dei 'Maro' che hanno avuto la sfiga di prendere a fucilate un barchino di pescatori del Kerala, (ma non hanno fatto un giorno di prigione) proprio alla vigilia delle elezioni generali indiane e con la loro nazionalita' sono stati un elemento di propaganda viscerale da parte del candidato vincente Narendra Modi che vociferava contro gli anni di corruzione dei governi guidati e interpretati dall'italiana Sonia Gandhi che si e' sempre ben guardata dall'usare la minima espressione di comprensione nei confronti dei due militari.
Siamo dalla parte dei due Maro' che, poverini, hanno dovuto vivere in due grandi appartamenti della cancelleria italiana a Delhi con piscina e tennis a disposizione, obbligo di firma in un commissariato dietro l'angolo e possibilita' di spostarsi liberamente in una megalopoli di quasi venti milioni di abitanti.
Siamo dallla parte dei Maro' le cui famiglie allargate, molto allargate, sono state costrette a visitarli periodicamente viaggiando in business class e soggiornando in alberghi a quattro stelle. A spese del contribuente italiano, ma cosa vuoi che sia, tanto paga lo stato.
Siamo dalla parte dei Maro' che grazie a questo governo hanno trovato la strada giusta per ritornare in Italia sino alla conclusione dell'arbitrato internazionale dell'AIA (almeno tre anni), mentre i governi Monti e Letta hanno fatto solo un gran casino con il pericolo oltretutto che a finire agli arresti domiciliari fosse l'ambasciatore italiano. Senza parlare del clima creato contro le migliaia di tecnici e dirigenti italiani e loro famiglie che operano in India. Ma di questo nessuno ha mai parlato.
Siamo dalla parte dei Maro' perche' in galera avrebbe dovuto andare il ministro dell'epoca che autorizzo' la presenza di militari italiani sulle navi che percorrevano una rotta infestata dai pirati. I nostri fucilieri con la loro uniforme rappresentavano lo stato italiano. Mentre le altre navi avevano a bordo dei contractors che rappresentavano solo se stessi.
Siamo dalla parte dei Maro' dato che in galera avrebbero dovuto mandare il capitano e l'armatore della nave perche' hanno deciso di attraccare. Senza parlare del coglione del ministero marina italiano che interrogato sul da farsi sembra abbia acconsentito all'uscita dalle acque internazionali.
Ma siamo soprattutto dalla parte dei militari italiani delle diverse armi che ogni giorno rischiano realmente la vita per garantire un simulacro di pace in aree pericolose e nel Mediterraneo per salvare dei poveretti alla ricerca di una liberta' negata nei loro paesi.
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Bellissimo
!!! ML
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bello!!!
g
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Oscar ti faccio una domanda:
Sei sicuro che hanno sparato loro?
Io non ci giurerei
Roberto
Oscar risponde: che abbiano sparato non c'e' dubbio. Che abbiano ammazzato i due pescatori e' materia controversa.
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ciao Oscar, sai ti leggo sempre e magari sto nella nicchia, ma
questa volta a proposito dei marò voglio proprio dirti che sembra che tu mi
abbia letto nel pensiero... la vediamo proprio cosi, e credo che sia così,
nonostante ci incartino la caramella.... Un abbraccio forte a te e Franca...
ricordo sempre con grande affetto il tempo trascorso insieme. Baci a tutti..
anche se non mi faccio sentire... Fernanda
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Complimenti
per i contenuti
Buon
lavoro e grazie per i puntuali articoli
Con
i quali quasi sempre concordo
DZ
Caro Oscar,
More solito e come da prassi nazionale, prima o poi (forse
prima che poi) ce li troveremo in Montecitorio con la casacca di Onorevoli
Deputati della Repubblica. Uno o più Partiti pronti al loro ingruppamento ci
saranno sempre!
Un abbraccio
Aldo Nicolosi
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Caro Oscar,
sono anch’io dalla
parte dei marò, i quali sono dei vasi di coccio oppressi da decisioni pavide ed
infingarde dei superiori e da decisioni opportunistiche dei “politici” prese
sulla loro pelle.
Ma è anche vero che
risulta incomprensibile come abbiano potuto sparare ad un barchino di
pescatori. Evidentemente erano impreparati al compito loro affidato che hanno
affrontato con superficialità, se non addirittura degli sprovveduti.
Ma altrettanto
incomprensibile è la decisione di mandare a difesa di navi mercantili dei
militari. Mi domando se l’invio configurasse una missione militare!
Chi è accorto
infatti affida i compiti di difesa delle navi dai pirati ad organizzazioni private,
le quali forniscono ex-legionari.
È la solita
situazione tra il grottesco e il patetico e, guarda caso, è anch’essa
l’espressione del degrado ormai senza più speranza in cui versa la povera
Italia.
Un abbraccio,
Marco Amadei
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Bravissimo Oscar,in poche frasi hai centrato il Sentimento degli Italiani tutti (?). Grazie. Dino
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Bravissimo Oscar,in poche frasi hai centrato il Sentimento degli Italiani tutti (?). Grazie. Dino