Guido Colomba
I cinque big tecnologici della
Silicon Valley hanno una liquidità di 504 miliardi di dollari. La notizia,
diffusa dal "Financial Times", indica l'incertezza che domina
l'economia globale e testimonia il rallentamento della crescita economica in
presenza di una pesante deflazione. Le società di questa speciale classifica
(Apple, Microsoft, Alphabet, Cisco e Oracle) detengono un terzo della
liquidità totale (1700 miliardi) nell'ambito delle società non finanziarie
statunitensi. Il dato è particolarmente preoccupante poiché queste società
operano nel settore hi tech che genera una buona parte dei ricavi al di fuori
degli Stati Uniti. Un deciso freno a nuovi investimenti. Ed è sintomatico che
tutto ciò accada mentre si verifica, con il crollo dei prezzi delle materie
prime, la caduta dei Paesi emergenti, i famosi Brics (Russia, Cina, India,
Brasile, Sud Africa). Il Brasile, che ospiterà le prossime Olimpiadi, ha
visto il Pil calare nel 2015 del 3,8%. Si teme un risultato ben peggiore nel
2016 già offuscato dall'impeachment della presidente Dilma Rousseff. In
Russia, dove il rublo è già stato svalutato del 64%, si conferma la totale
dipendenza dal gas e dal petrolio. Le sanzioni occidentali dopo l'annessione
della Crimea e lo scoppio della crisi ucraina, hanno aggravato la situazione.
La Cina (il
maggiore dei Brics), pur mantenendo una crescita "nominale"
superiore al 6%, ha perso un quarto (oltre mille miliardi) delle proprie
riserve valutarie per fronteggiare la bolla finanziaria e quella immobiliare.
La fase di transizione si presenta molto incerta anche in termini di
esportazioni verso gli Usa (700 miliardi di dollari all'anno) dove la disponibilità
di energia a basso costo sta determinando il rientro dell'industria
manifatturiera americana. Il Sud Africa sta affrontando problemi analoghi
legati alla crisi delle materie prime. Per tutti questi Paesi vi è poi la
questione della governance, delle riforme interne senza le quali il boom
ventennale dei Brics rischia il capolinea. Il fatto che l'India, guidata da
Narendra Modi, esprima ancora un tasso di sviluppo positivo non altera il
quadro complessivo delle prospettive come attesta il braccio di ferro tra
governo di New Delhi e banca centrale. Dirigismo, corruzione e distorsione
nel sistema di governo costituiscono un tema dominante. Anche il fenomeno
dell'immigrazione costituisce una controprova sul fatto che il mondo
occidentale è tuttora visto come il "modello" di riferimento. Lo
stop dell'Europa (Parlamento di Strasburgo) alla Cina, cui viene negato lo
stato di economia di mercato, è probabilmente il primo segnale di una presa
di coscienza nell'assunto che il progresso deve basarsi sul recupero dei
valori perduti e su regole da rispettare nell'economia del mondo.
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News and comments from the Capital of the United States (and other places in the World) in English and Italian. Video, pictures, Music (pop and classic). Premio internazionale "Amerigo".