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La liberatoria sessuale, i carabinieri e il sindaco

I carabinieri

Due idioti  che giustificano le migliaia di barzellette sul 'carabiniere' tipo e il noto detto secondo cui "tira più un pelo di…" con quel che segue. 

Hanno infangato l'immagine di un corpo militare nel quale  la stragrande maggioranza degli italiani per bene si riconosce dal 13 luglio 1814 in quanto si sente garantita nella sua incolumità  fisica e morale.

Le due ragazze  americane

Parlando con il passaporto italiano, si tratta di un episodio riprovevole  che contribuisce a lordare  il nostro paese conosciuto nell'immaginario collettivo americano per i soliti luoghi comuni del tipo: mafia, sesso, pizza, spaghetti, dolce far niente, eccetera.

Parlando invece  con il passaporto americano, le ragazze automaticamente si inquadrano nella cultura del college nel quale si va  per liberarsi di tutto, all'insegna dell'ubriacatura permanente, della droga come introduzione a quelle pesanti,  dello scopare  a go go, ed ogni tanto  studicchiare qualche cosa.

Il sindaco di Firenze

Ha dichiarato che la città che amministra non può essere considerata la capitale dello sballo.

Dario Nardella ha perfettamente ragione. Firenze è divenuta invivibile per la concentrazione di migliaia di studenti di ogni nazionalità che hanno reso il suo centro storico una movida permanente dalle 22 alle cinque del mattino.
Impossibile chiudere occhio in un albergo cittadino vicino a qualche locale prediletto dai giovani ospiti fiorentini e locali.

La liberatoria sessuale.

Anni fa negli Stati Uniti circolava la notizia che in alcune facoltà universitarie gli studenti maschi, prima di uscire con una ragazza, chiedevano che fosse  firmata una liberatoria  contenente una serie di  voci  da spuntare  che partivano  dal bacio alla francese sino ad arrivare alla completa penetrazione.

Non sappiamo se  si trattasse di una leggenda metropolitana. Ma certo rispondeva alla necessità per molti ragazzi di non farsi accusare di violenza sessuale dopo una notte di bagordi, perdendo la borsa di studio  ed avendo il proprio nome  inserito in un sistema globale secondo la definizione  "del violentatore seriale".

Visto come vanno le cose  tra i giovani oggi forse quell'idea della liberatoria sessuale potrebbe essere agevolmente  riesumata.