Chi di Twitter ferisce di Twitter perisce.
Il cinguettio fatto dal presidente di Tesla, Elon Musk, nel quale diceva che era possibile tirare via dalla borsa l’azienda e che c’erano soldi sufficienti per pagare 420 dollari ad azione, è costato caro al 47nne, inventore di PayPal, Tesla, Space x, etc.
La SEC lo ha degradato togliendogli la presidenza e facendogli pagare 40 milioni di dollari, una bella cifra che l‘iperattivo imprenditore riuscirà a ridurre con i ricorsi.
Ma sul piano delle scommesse è importante l’annuncio che tra quale ora Musk farà di essere riuscito a confermare e superare la produzione di 5000 vetture a settimana del modello 3, super atteso dal mercato.
Un altro grande successo imprenditoriale di Elon Musk, come dimostrano ad esempio le vittorie ottenute creando Space X, contro l’ostilità della NASA e delle corporation americane specializzate nella costruzione di razzi.
Attendiamo adesso che Elon Musk annunzi la creazione di stabilimenti in Cina che sta divenendo il più grande mercato per l’auto elettrica a guida autonoma.
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Tesla CEO Elon Musk will step down as chairman of the electric carmaker for at least three years as part of a settlement with the U.S. Securities and Exchange Commission over a security fraud charge stemming from a series of tweets that the SEC believes misled investors. Musk and Tesla will also each pay $20 million fines as part of the settlement, but did not have to admit any wrongdoing related to the Aug. 7 tweets. (That’s when Musk alleged that he had “funding secured” to take Tesla private at a $420 per-share price.) Meanwhile, tomorrow, Tesla will turn in a critical production report that will show investors whether the company can sustain and surpass its long-promised target of building 5,000 Model 3s per week. And Tesla still needs to find a No. 2 exec like Musk’s right-hand woman at SpaceX, Gwynne Shotwell. [Jason Del Rey / Recode]
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