La Ford ha presentato le foto della nuova Fiesta che sara' introdotta sul mercato americano nel 2010. A produrla saranno gli stabilimenti messicani. Ma il problema per la Ford e' cambiare la mentalita' degli americani e convincerli che la vita puo' essere vivibile anche se si rinuncia al truck da 5000 cc a favore di una auto compatta, a meno che non si debbano trasportare carichi pesanti. A favorire la strategia della Ford c'e' il fatto che negli Stati Uniti il caro benzina sta convincendo la gente a ritornare nei centri abitati, rinunciando alle 'mansions' a miglia di distanza dal posto di lavoro per il gusto di avere erba davanti e dietro la casa. Ford dovra' lottare soprattutto con la cultura dei venditori di macchine, che non sono attrezzati piscologicamente a piazzare auto che per il mercato americano sembrano dei nanerottoli. Del resto il continuo successo di vendita delle Civic della Honda e delle Scion della Toyota da' nuove speranze alla casa di Detroit anche se i margini di guadagno sono meno consistenti rispetto agli SUV e light truks. Tra i fenomeni di questo inizio di autunno c'e' da registrare il successo di vendite della Smart, vettura che negli States si rivolge piu' ad una clientela di cultura superiore, con voglia di status symbol, piuttosto che a coprire effettive esigenze di larghe porzioni del mercato americano. considerato, oltretutto, anche il prezzo. Quanto alla nuova Fiesta il successo che questa vettura ha riscosso in Europa, e' stato la molla convicente per i dirigenti Ford nel cambiare totalmente approccio al mercato, anche se con un ritardo di anni rispetto alle case asiatiche.
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