Grande notizia per i fumatori accaniti costretti a ciucciarsi le sigarette al vapore. La Philip Morris International che ormai vende sigarette solo ai miliardi di asiatici e turchi ma ha visto dimnuire enormemente i propri ricavi negli Stati Uniti e in Euuropa, ha messo sul mercato un aggeggio che secondo loro dovrebbe ridurre del 95% le sostanze cancerogene del fumo delle sigarette.
Si tratta di un contenitore nel quale viene inserita una cartuccia che contiene tabacco. Il contenitore riscalda sino a 570 gradi Fahrenheit (ari a 299 CC) il tabacco che puo' essere inalato dopo un raffreddamento.
Questo prodotto deve essere approvato dalla Agenzia Federale americana in un paio di mesi.
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Caro Oscar, non sai che questa sigaretta è fabbricata a Bologna e da più di un anno spopola in Giappone e si afferma in Italia, tanto che la PM ha deciso di raddoppiare l'impianto di Bologna e farne altri tre nel mondo? Ti farò da addetto stampa!!!!!!
R.....
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Ti ho letto! La nuova sigaretta Philips Morris è una passione (dal punto di vista imprenditoriale) del grande R.... Non per caso mia sorella che lavora per lui si è convertita a questo nuovo modo di fumare e ha abbandonato la tradizionale sigaretta di carta. Con benefici mi pare.. Ciao! Buon ferragosto!
Sandra
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Caro Oscar,
fino a trent'anni fa fumavo (sigarette, sigari-toscani, pipa, arrotolavo tabacco, specie il Virginia). Un giorno un amico, gran fumatore (60 Gauloises al dì) tornò dall'ospedale senza che l'avessero operato per un ameurisma all'aorta: il rischio operatorio era troppo elevato. Era la vigilia di Natale; andai a trovarlo con un amico comune che è cardiologo, e che non aveva mai fumato. Uscendo dalla casa dell'amico che ormai non fumava più per proibizione dei medici, feci l'atto di accendere una sigaretta. Il cardiologo mi disse "le 60 Gauloises mica poco hanno contribuito all'ameurisma del caro Gino !" Gli risposi "Sei bastardo come tutti i medici ! Fumo fino a Capodanno e smetto ! Così feci, e notai un nuovo sapore per i cibi, per i vini e per altre funzioni vitali. Masticai gomma e caramelle per sei mesi, poi smisi anche quelle. Dissi a tutti che avevo smesso di fumare, il che serve da deterrente psicologico. Il caro amico Gino, accanito giocatore di bridge, Segretario di un Club cittadino, circa sei anni dopo l'episodio, si accasciò sul tavolo da gioco con le carte in mano. E passò sereno all'Oriente Eterno.
Dario Seglie, Italy
