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Piazza Indipendenza, polizia e occupazione illegale di un palazzo


Durante il periodo di Ferragosto Roma è deserta. Per chi come noi sta in un albergo l'unica oasi di sopravvivenza nel centro storico della capitale è, nonostante quello che si dice e si legge, la stazione Termini dove è possibile trovare tutto e di tutto, dal supermercato ai ristoranti, dai punti per la ricarica telefonica agli shop delle firme più note. Farmacia inclusa.
In questi giorni  abbiamo percorso il tragitto dal nostro albergo alla stazione Termini passando per piazza Indipendenza e siamo stati testimoni dell'occupazione della piazza da parte di un centinaio di immigrati, uomini donne e bambini, accampati sui prati e circondati dalle forze di polizia.
Passando abbiamo chiesto agli agenti che cosa stesse succedendo e ci hanno risposto cortesemente che avevano dovuto attuare lo sgombero di un palazzo da tempo occupato illegalmente.
"Ma questi poveretti dove li volete mandare?", questa era stata la nostra spontanea domanda. E ci era stato assicurato che erano stati trovati posti letto e sistemazioni in altre zone della capitale e in altre città del Lazio.
Comunque lo sgombero di piazza Indipendenza rientrava nella disciplina attuata dalla legge Minniti Orlando che in tutta Italia regolamenta la liberazione di migliaia di abitazioni e palazzi illegalmente occupati.
Solo a Roma i palazzi da sgomberare erano 120, miracolosamente ridotti a 93 dopo l'inizio dell'applicazione della legge da parte delle forze di polizia.
Non è nostra intenzione sorvolare sull'aspetto umano di questa vicenda ampiamente ripresa dai media nazionali.
Ma è altrettanto vero che in uno Stato di diritto non è consentito a minoranze di farsi forti di un principio di illegalità facendo leva sul buonismo spesso interessato di molte componenti della società italiana.
Il problema dei migranti esiste in Italia così come pesantemente esiste negli Stati Uniti. A fronte di un drammatico calo delle nascite nella Penisola la presenza di centinaia di migliaia di nuovi individui è l'unico rimedio al declino sociale di una popolazione attraversata da pesanti contrasti quando messa frontalmente a contatto con pelli e culture diverse.
L'episodio poi delle bombole di gas propano, aperte e scaraventate contro la polizia dal nono piano del palazzo occupato, è la giustificazione elementare di una decisa azione da parte delle forze dell'ordine.
È arrivato il momento che anche in Italia le leggi vengano e si facciano rispettare nell'interesse di tutta la collettività.
Questa non è manifestazione di revanscismo fascista ma semplicemente l'auspicio di una vita vissuta collettivamente in maniera ordinata e rispettosa delle norme a garanzia di ogni singolo.
Oscar
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caro Oscar ,
raramente mi esprimo con " sono d'accordo con te " , occorre legalità e rispetto delle Leggi . Quando gli sgomberi vengono eseguiti nei confronti degli italiani tutto questo clamore non esiste .
Comunque voglio dire quanto diceva mio padre , che non era di destra ma ha passato una vita nel PCI . Un buon padre deve fare in modo che
la propria famiglia viva una vita decorosa e dignitosa , dove si mangia in quattro si mangia in cinque e se arriva il sesto figlio si mangia in sei.
Ma qui il padre di famiglia ( stato ) non applica questo buon senso , fa accomodare in Italia tante persone che non si sa poi dove farle sedere al tavolo, i posti sono finiti e non solo molti nostri figli sono in piedi da parecchio tempo . La situazione che si sta creando e che tutto e dovuto a tutti trascurando i propri figli.

p.s. sto parlando degli immigrati economici non certo di quelli che scappano dalle guerre e conflitti , per questi non si pone il problema dei posti a tavola , se è  necessario si mangia tutti in piedi .
Carlo 
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Caro Oscar,
Come ben sai, in Italia abbiamo una selva di leggi, spesso a Kamasutra, ma che più che sovente non vengono applicate dalle Autorità competenti. Ischia ne è l'esempio (abusivismo, mancati controlli, ordini di demolizione disattesi, etc.). Talvolta,nel caso di proprietà privata, qualcuno si rivolge alla Magistratura e, dopo anni (forse decenni) qualcosa accade: sgombro forzato con intervento delle Forze dell'Ordine. Ciò a prescindere da chi occupi l'immobile (siano bianchi, neri, gialli o altro). Ovviamente,ciò disturba un pò tutti (tranne la proprietà dell'immobile), perchè causa imbarazzo sia nelle Autorità competenti (soggette a critiche feroci dai buonisti), sia nelle Forze dell'Ordine (sicuramente accusate di malversazioni dai buonisti, a prescindere) ed attacchi dai media e dai buonisti per l'inumanità dell'intervento.
Così si assiste a quelle scene indecorose alle quali siete stati spettatori in Piazza della Repubblica (il cuore di Roma) ed alle interviste sull'abusivismo (di cui Italia è regno) con l'affermazione di "abusivismo di necessità" pentastellare.
Se tu avessi tempo di visitare le zone sicule di Montalbano, vedresti un intero villaggio  presso la Vecchia Fornace di Samperi (c/o Marina di Modica), costruito a ridosso del mare, sulla sabbia, sulla proprietà privata dei Baroni Penna, che da diversi lustri ne reclamano lo sgombero. Orbene, questo villaggio (credo almeno un centinaio di ville e villette) è sorto in pieno abusivismo,con case non registrate e registrabili (ovviamente) al Catasto, non soggette (ovviamente) a tassazione perchè formalmente inesistenti, con strada d'accesso precario (sabbia e terriccio), ma con nessun ordine di sfratto da parte del Comune o della Magistratura (o, se c'è di quest'ultima, inevaso). Però il Comune ha fatto portare ivi sia l'acqua corrente che l'elettricità (a barba della legge sull'abusivismo). In effetti, dal punto di vista elettorale,ciò comporta almeno 300 o quattrocento voti e nessun sindaco mai rinuncerebbe a tale elettorato. 
Questo è soltanto un piccolo e contenuto esempio delle ns. leggi e della loro applicazione.
Purtroppo, nel caso dello sgombero di Roma di centinaia di estracomunitari, credo che i discorsi di calo delle nascite e di accoglienza indiscriminata di un'immigrazione incontrollata e confusa porti marginalmente all'aumento del ns. pil ed al pagamento delle pensioni delle generazioni a venire, ma certamente ad un aggravio pesante dei costi dello Stato per Sanità, sussistenza dei nullafacenti, interventi per la sicurezza oltre ad un aumento del delinquere (siamo già pieni del nostro) ed affievolimento della ns. identità, 
Noi abbiamo vissuto in un periodo splendido, come mai nella storia del ns. Paese, ma lasciamo il peggio ai ns. figli.
Un abbraccio
Aldo
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Caro Oscar è inaudito
I tre quarti degli occupanti sono eritrei immigrati illegali che tirano a campare... 
E in Italia si continua a "fare" accoglienza La chiesa poi interferisce nelle decisioni dello Stato Laico (... leggi l' invito di Francesco al governo a darsi da fare per approvare lo jus soli..)
Ma non erano separati i due "poteri "?!...
Un fraterno saluto
Fabrizio Tomada
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Caro Oscar,
mi allaccio alla tua frase È arrivato il momento che anche in Italia le leggi vengano e si facciano rispettare nell'interesse di tutta la collettività”.
Il tuo auspicio non puo’ esser realizzato ... ! Ho le prove, ma qualcuna è allegata.
Poiché tu sei sempre un realista e buon osservatore, mi permetto di proporti la vera situazione sociale italiana ; io vado in Italia spesso ed ho fatto un’inchiesta durante 1 decennio, comparativa Italia – Europa occid..  Ecco quel che succede, nel trambusto di un Paese che cambia velocemente e non lo sa...:
- lo stato scompare da molti ruoli e province. Associazioni di malaffaree lo sostituiscono dove lui se ne va (come in Sicilia e Calab.);
- i cittadini ital. sono sudditi : accettano qualsiasi abuso e non reagiscono ;
- fra i politici è difficilissimo trovare persone che abbiano onestà; capacità gestionaria e responsabilità;, il parlamento è stato una cinghia di trasmiss. della Corruzione nel Paese ;
- nessuno vuole, nei comportamenti, il Progresso e tutti o quasi si comportano da latinos, della peggiore specie.
Il motto : “Ognun fa quelcheglipare. Tutti insieme affondiamo”
Cari saluti.

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