Mi faccio schifo.
I dodici morti ammazzati e i feriti nel massacro di Virginia Beach sono passati come acqua sull'olio delle coscienze degli americani.
E anche il vostro redattore si è guardato dentro per un momento trovando solo aridità e la impossibilità di commuoversi di fronte a quest'ennesimo episodio di violenza domestica negli Stati Uniti.
Sì perché inflazionati come siamo da miliardi di storie che i televisori ci versano addosso ogni giorno, finisce che tutto si assomiglia e tutto viene centrifugato nella paccottiglia di immagini di un eccidio che assomiglia esattamente ai tanti altri eccidi che si sono verificati nei mesi scorsi, le lacrime dei parenti, dei genitori, dei sopravvissuti sono uguali a quelle dei parenti, dei genitori, dei sopravvissuti dei massacri precedenti.
I proclami dei rari politici che invocano leggi nemmeno ferree contro la diffusione delle armi in particolare di quelle da guerra negli Stati Uniti sono gli stessi analoghi proclami dei mesi scorsi per altri episodi di sangue domestico.
Ed è proprio sulla fossilizzazione delle coscienze che quelli della National Rifle Association ci marciano indisturbati, sapendo che dopo ogni massacro le vendite di armi si impennano in America al contrario di quanto le anime buone potrebbero sperare.
Oltre 400 milioni di armi su una popolazione di 327 milioni.
"Ma che vuoi che siano alcune decine di morti ammazzati rispetto alle decine di migliaia di persone che muoiono negli incidenti stradali ogni anno, al mezzo milione di americani che se ne vanno all'altro mondo per il cancro, senza citare quelli poi che si ammazzano masticando chili di antidolorifici oppiacei." ci dicono.
E ci rintronano con la solita maledetta litania del secondo stramaledetto emendamento della Costituzione che consente ai cittadini di armarsi. Ma erano i contadini di 250 anni fa che in qualche modo dovevano avere un fucile per compattare un esercito che avrebbe dovuto sconfiggere i professionisti armati inviati dall'Inghilterra.
Ma oggi che senso ha tenere un mitragliatore a casa?
Che strana questa America così piena di contrasti, pacifisti contro violenti, democratici contro sovranisti nazisti, cultori dell'igiene personale ma col culo sporco perché il bidet è un arnese da professioniste del sesso.
Che bella questa America dove nulla è uguale a quello che era l'America di cinque anni prima, dove tutto cambia velocemente, dove tutto viene metabolizzato e deglutito, dove una moda segue l'altra, dove la transumanza continua rende impossibile la consistenza di sinceri affetti umani, dove io sto con te (uomo o donna o trans) solo se mi fai comodo, dove le religioni ufficiali cercano di sopravvivere incalzate da migliaia di imbonitori pseudo religiosi, dove è possibile criticare aspramente l'inquilino della Casa Bianca ma forse e' meglio non farlo perché ti stanno registrando, dove stiamo cuocendo una pizza di populismo sovranista, proprio noi gli pseudo pubblicitari della democrazia.
Quella pizza che viene servita e apprezzata anche in altre localizzazioni nazionalistiche in giro per il mondo…
Che forte questa America…
Oscar
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Non esagerare…
Magari succede di peggio e non lo sai perché non c’è adeguata copertura dei media!
Alessandro Pescini
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Caro Oscar,
Ah ... il bidet; quando ci laviamo il culo non posiamo il cinturone con le due Colt 45 nichelate nelle fondine o posiamo le armi come alla porta va e vieni del saloon ? Questo dubbio amletico non mi lascia dormire; lascio la porta del cesso aperta per vedere la porta di ingresso di casa e, se viene oltrepassata da un ladruncolo, lo faccio secco con la Colt che impugno con la destra mentre mi lavo il culo con la sinistra (viceversa per i mancini). E, anche con la nuova legge italiana/salviniana sulla Legittima Difesa, ricordare ... sempre due colpi per l'avvertimento: il primo al bersaglio ed il secondo in aria !
La questione di lavarci il culo è proprio uno schifo: concordo.
Cari saluti,
Dario Seglie, Italy
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Non potremmo più semplicemente dire che gli Americani
( non tutti, carità ...)amino a tal punto se stessi da fregarmene del vicino
della porta accanto, a volte ,riuscendo a distruggersi ovvero
distruggendo?
Ernesto Proto_______________________________________________