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Il sottosegretario per gli Italiani all'estero

LA MONTAGNA (PDL) HA PARTORITO .....UN TOPOLINO

Il 26 maggio, come ultima ruota dell'organigramma del Governo Berlusconi, e' stata data finalmente la delega per gli italiani nel mondo al Sen. Alfredo Mantica, che avra' un impegno ciclopico e diventera' un globtrotter, perche' avra' da curare altre sette deleghe a livello planetario!
Il giovane e valente direttore di Italia chiama Italia, Ricky Filosa, benche' consapevole della scarsa attenzione di Berlusconi e dei responsabili del PDL, che tanto avevano blaterato in campagna elettorale su il futuro politico delle nostre comunita' e dell'attenzione che avrebbero ricevuto in Italia tutte le loro istanze, mantiene una fede incrollabile, ma avverte che "tutti quelli che pur avendo una visione politica liberale e vicina a quella del PdL, ragionano con la propria testa, potrebbero pensarci due volte prima di tornare a dare il voto al centrodestra"!

Gli fa onore la sua onesta' intellettuale e professionionale e dimostra la conoscenza dell'elettorato italiano all'estero, che manca completamente nelle stanze dei bottoni del PdL e, sopratutto fra i loro "specialisti dell'estero", come la responsabile Barbara Contini.

La gestione post-elettorale del voto estero dei vincitori, ha dimostrato l'assoluta mancanza di rispetto e considerazione dei loro elettori, che avevano addirittura sperato nella nomina di un Vice Ministro, o almeno un Sottosegretario con la sola delega per gli italiani nel mondo, da scegliere fra gli eletti all'estero.
Personalmente avevo dichiarato ufficialmente che quello sarebbe stato un segnale positivo , e privatamente avevo anche indicato alla Barbara Contini (che mai si e' degnata di rispondermi!) la nomina dell'On.
Guglielmo Picchi del suo partito, rieletto con un ottimo risultato personale, giovane e preparato rappresentante di quella emigrazione di qualita' che oggi e' classe dirigente nei paesi piu' sviluppati del mondo.

La risposta in zona Cesarini del PdL e' il Sen. Alfredo Mantica, che puo' vantare esperienze nei passati Governi, che assolutamente non discuto ma, e specialmente con tutte le deleghe assegnate, avra'
sicuramente molto poco tempo per seguire quel percorso politico-morale-patriottico che e' partito il 27/12/2001 con la Legge Tremaglia, che due elezioni hanno portato avanti, ma che e' ancora lontano da dare risultati alle nostre comunita', che si aspettano da sempre, da Roma, quel rispetto e quella considerazione che di nuovo e'
stata tradita!

La mia attivita' politica e' sempre stata caratterizzata da un costante impegno per far superare quel gap di incomprensione dall'Italia e di sospetto dall'estero verso l'esistenza di un'altra Italia, di quei quattro milioni di italiani che vivono all'estero, che vogliono avere "voce in capitolo" e non essere un'atra bocca da sfamare, che possono contribuire, che lo fanno ormai da secoli, ma che vogliono sopratutto dall'Italia politica quel RISPETTO che si sono guadagnati con i loro sacrifici.

Peccato che il PdL non ci creda!

Massimo Seracini
UDC-USA
San Diego, California
30 Maggio 2008

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