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Non condivido....!

Sig. Bartoli,
Sono uno dei tanti che riceve la sua "letter from ..", che leggo con attenzione. Ho anche assistito alla presentazione del suo libro a Roma. Ho letto le sue ultime lettere a...., che non condivido: sono esempio di chi vive lontano e non ha sentore della effettiva realtà italiana.
Detto questo, dalle elezioni politiche e da quelle a Roma emerge solo che il centro sinistra ed ancor di più la sinistra non hanno capito nulla, ed insistono a non capire, che i problemi della "gente" sono semplici ed immediati: sicurezza, lavoro, stipendio o pensione (affossati, oltre che dall'inflazione crescente, dalle attuali leggi nel silenzio tombale dei sindacati); questo ha capito con la sensibilità del momento, una delle caratteristiche di Berlusconi, il PdL ma sopratutto la Lega e questo ha costruito la vittoria elettorale. Legga alcune lettere di militanti pubblicate da Liberazione (...quando vengono a parlarci non capisco un c...., ma che è la globalizzazione? ma dove vivono?...).

A Roma, lei ha mai girato sia nel centro che nelle borgate o magari tentato di deporre spazzatura "differenziata" in cassonetti mai vuotati? basterebbe solo questo per votare chiunque altro e non la "famiglia" che da 15 anni si passa la poltrona da uno all'altro come cosa personale e non dei cittadini, questo è immorale e chiaro sprezzo degli elettori.
Ma quale gita al mare, 50.000 romani hanno votato a sinistra per la Provincia ma NON per il sindaco, è un dato ben più significativo di mille commenti.

Lei parla di impero mediatico, tre, anzi due televisioni su sette reti nazionali non sono certo la maggioranza, probabilmente i TG ed i commenti di tutte le reti, tranne R4, non arrivano bene negli USA. Non è questione di comunicazione ma di una semplicissima cosa che la sinistra ha dimenticato: l'interesse del Popolo, della gente che lavora, e non quello di intellettuali che si parlano addosso e non hanno la minima idea del mondo reale.

Non parliamo poi di Napoli e Bassolino e di abbracci ambigui, di Pecoraro e di Visco e del super super esperto Padoa Schioppa, ma esperto di che, dopo la dimostrazione data troverà difficilmente qualche università che se lo prenda. Ha notato che la FIAT sta investendo in Serbia 700 milioni di euro mentre Pomigliano, fabbrica risanata e portata all'avanguardia con oltre 100 mil. di investimenti, corsi di addestramento del personale ecc. ecc. è bloccata da scioperi continui perchè i sindacati si oppongono al trasferimento di operai? è giustissimo! poverini devono andare a Nola, circa 12 km di distanza (solo per confronto, da Ponte Milvio ad Ostiense sono 11 km). Sino a quando la sinistra ed i sindacati non capiranno che il mondo si muove e loro sono fermi, continueranno a dimagrire e questo è un bene sino ad un certo punto, non oltre.
Cordiali saluti
Giuseppe d'Amico

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