News and comments from the Capital of the United States (and other places in the World) in English and Italian. Video, pictures, Music (pop and classic). Premio internazionale "Amerigo".
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Diario Indiano: aumentano i suicidi
Bangalore, la capitale tecnologica dell'India ha superato i nove milioni di abitanti. Questa megalopoli e' la capitale dello stato del Karnataka che conta sessanta milioni di abitanti. I giornali locali danno notizia che in questo stato e a Bangalore si tolgono la vita ogni giorno 33 persone per un totale di circa 12mila suicidi all'anno. La lista dei decessi si apre con le donne che stanno a casa (dai 15 ai 29 anni). Si tolgono la vita per le violenze domestiche subite sia da parte dei mariti che delle famiglie.
Seguono quelli che lavorano nell'agricoltura, settore in grave crisi a causa della siccita' che imperversa nella regione.
I dati forniti da un rapporto del The National Crime Records Bureau concludono con una nota ottimistica: in fin dei conti il numero dei suicidi aumenta di poco rispetto agli anni precedenti.
Le donne dunque in testa alla classifica dei suicidi. Sulle televisioni nazionali fanno vedere dei programmi che mettono in evidenza come siano tante le donne che vengono sfigurate con l'acido dai mariti, parenti stretti e alla lontana. Ovviamente la decisione viene presa dopo un consulto di famiglia.
Poi ci sono le violentate. Il numero delle donne che subiscono violenza spesso di grupo e' in continuo aumento, grazie al coraggio delle poverette che decidono di sporgere denuncia. Ma si considera che rispetto a chi si rivolge alla polizia un buon 50 per cento degli stupri rimanga impunito peche' la donna teme la reazione dei parenti.
Nonostante le tante belle ragazze che si vedono nei malls in jeans attillati e capelli corvini sciolti, la maggioranza delle donne indiane vive ancora nella dimensione culturale del matrimonio combinato dalle famiglie. In Sri Lanka addirittura si fa ricorso all'oroscopo che deve dare una risposta positiva per il matrimonio. Altrimenti salta tutto.
Non mi stanco di dire che l'India che conosciamo e' l'apice di quella piramide sociale composta da un miliardo e trecento milioni. Qualcosa come 450 milioni di persone, pari alla popolazione dell'EU e superiore rispetto a quella degli Stati Uniti (307 milioni). Il resto sopravvive in qualche modo. Un detto locale sostiene che gli indiani non hanno da mangiare, bevono acqua inquinata, vivono in baracche di lamiera e legno. Ma non rinunciano al telefonino.
La donna che sta pulendo la strada del mio resort sotto la mia finestra, muovendo stancamente la lunga scopa di saggina, e' impegnata in una conversazione telefonica con il suo cellulare.
Finito di spazare si rintana nella sua stanberga di latta e cartone, al di fuori del compund. Ma prima deve portare alcune anfore di acqua per i figli e il marito che fa il muratore e preparare il cibo cucinato con un po' di legna su un focolare di mattoni. Ovviamente e' incinta di qualche mese.