Serata post ferragostana su una splendida terrazza dell'abitazione di un caro amico che ha deciso, dopo alcuni decenni passati negli Stati Uniti, di ritornare a Roma con la sua affascinante consorte iraniana.
Intorno al tavolo altre due coppie, mentre in lontananza si alzano nubi nere da un mega incendio che sta divampando alla Magliana.
Gigi è un ex dirigente di una importante azienda nazionale, da 14 anni super pensionato. Parla un perfetto slang americano, ma insiste nel suo vernacolo romanesco inanellando in ogni frase un paio della ormai comune espressione gergale che corrisponde alla "F Word" dell'idioma anglosassone.
Gli sta di fronte Bino ex comandante di Jumbo, da un paio di anni espatriato a Cipro insieme ad un altro centinaio di ex piloti Alitalia che hanno deciso di cambiare vita per tutelare le proprie pensioni. Oltre a Cipro altre destinazioni sono il Portogallo e le Filippine.
Dopo un paio di bicchieri di ottimo bianco la discussione si orienta in maniera animata sulle prospettive di sopravvivenza del governo di Matteo Renzi.
Gigi ce l'ha con il premier, anche se lo ha votato alle primarie del PD, perché sostiene che si è rifiutato di ricevere il sindaco Marino che, del resto, era stato la scelta del partito.
Gigi, come tanti altri esponenti della medio alta borghesia romana, critica ferocemente Renzi accusandolo di non aver fatto nulla durante questi due anni e mezzo di governo.
Alla domanda se può elencare qualche cosa di positivo fatta dal governo di Matteo Renzi, l'esaltato ingegnere respinge la richiesta contestando con un'altra serie di "cazzo" le perplessità del suo dirimpettaio pilota che a sua volta cerca di ricondurlo alla ragione, anche lui intercalando le proprie argomentazioni con bordate della fatidica espressione gergale.
Ci permettiamo di far presente a Gigi che, se al posto della sua pluri consistente pensione mensile avesse una pensione di 450 euro, gli 80 euro garantiti dal governo di Matteo Renzi a oltre 10 milioni di cittadini potrebbero avere un significato.
La conversazione (si fa per dire) continua in maniera agitata in un crescendo di sovrapposizioni verbali per tacitare il dirimpettaio.
Una riedizione, in chiave domestica, dei talk-show televisivi italiani in cui l'urlo e l'offesa fanno premio sulla corretta esposizione di idee e punti di vista.
Ma non c'è acrimonia intorno al nostro tavolo: tutto è all'insegna di una collaudata recita sul palcoscenico della esuberanza italica.
Dopo Matteo Renzi il cuore della conversazione si sfrangia su mille altri argomenti sui quali intervengono anche le signore, ingioiellando anche loro le proprie riflessioni con qualche "cazzo", tanto per tenersi al corrente.
Grande e bella Italia.
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Caro Oscar,
Se vuoi una vanagloria visione del ns. siculo primeggiare
nella politica e nelle arti oratorie, ascolta il discorso del ns. nuovo
parlamentare insediatosi di recente in Assemblea Siciliana. Premetto che, come
Galli Della Loggia ha scritto sul Corriere, cotale individuo è un triste
prosecutore della tradizione culturale siciliana che nel 900 ha espresso il
meglio della cultura italiana con scrittori quali Verga, Rapisarda, De Roberto,
Moravia, Brancati, Sciascia, Pirandello, Capuana, Tommasi di Lampedusa,
Bufalino, Collura, Santi Correnti, Dacia Maraini, Luigi Natoli (con lo
pseudonimo di William Galt), Camilleri. Cotale individuo, col suo discorso
d'insediamento in Assemblea, ha dato chiaro esempio del livello di cultura e di
preparazione politica alla quale noi italiani affidiamo il destino della
Nazione.
Meno male che, come dici tu, con un "cazzo!" poi
bypassiamo tutto.
Guarda il video ed ascolta attentamente.
Un caro abbraccio
Aldo
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Caro Oscar,
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Cazzo che pezzo!
Franco
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Caro Oscar,
Speriamo che me la cavo...
Bando alle facezie, il Renzi nazionale ha fatto ben piu' di tutti
gli altri primi ministri della seconda, ma ache di non pochi della
prima (d'altronde per chi ha memoria storica lo sono stati per un semestre
all'anno una gran parte) Repubblichetta del paese dei balocchi. Almeno, se si
votera' si, ha fatto qualche passo per modificare questa costituzione che, come
mi spiego' un costituzionalista, e' stata scritta scendendo troppo in
particolare e quindi farraginosa, condizionante per arrivare a fare la benche'
minima modifica, e' ingessata dalla sua nascita. Aggiungici la
partigianeria e faziosita' italiana ed i gioco e' fatto, omaggi al
Gattopardo.
Un caro saluto
Armando
Stavole, Ret. Col._______________________________________________________
Cazzo che pezzo!
Franco
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Oscar
ma che c...zo ti aspetti?! Oramai qui é rimasto solo il tempo per
il
" cazzeggio" che si inerpica su conversazioni del c...zo con le
conseguenze alle quali hai assistito.
Un
saluto
Fabrizio