Abbiamo letto il documento di 11 pagine firmato dall'ex Nunzio a Washington, monsignor Viganò in cui chiede le dimissioni del Papa, prima di recarci alla chiesa del Rosario, per la Santa Messa.
Al nostro rientro a casa abbiamo seguito le dichiarazioni di papa Bergoglio fatte ai giornalisti durante il volo di rientro dall'Irlanda dove aveva denunciato i tanti casi di pedofilia venuti a galla anche in questo paese.
Nei giorni scorsi ci ha sorpreso la reazione di una cara amica iper cattolica che si è espressa nei confronti del Papa con offese plateali che trovano diretto riscontro nell'atteggiamento e nella comunicazione di molte schegge conservative del cattolicesimo americano.
Mesi fa a Roma è stata fatta un'affissione clandestina di manifesti contro il pontefice.
Non sappiamo se si tratta di una leggenda metropolitana, ma la voce popolare attribuiva l'iniziativa a un gruppo vicino, che vuol dire finanziato, da Steve Bannon, grande ispiratore a sua detta del vice primo ministro italiano Salvini e del presidente americano Donald Trump.
Durante la campagna elettorale presidenziale del 2016 il candidato Donald Trump ebbe a esprimersi in maniera poco ortodossa nei confronti del Papa accusato di essere un sovversivo paracomunista.
Un giovane e valido monsignore della nunziatura di Washington e' stato richiamato in tutta fretta nei mesi passati perche' accusato di attivita' su siti pedofili.
Considerati questi elementi di contorno del quadro che definisce il cattolicesimo nel mondo non è facile sentirsi sicuri nel mantenimento della propria fede.
Negli oltre 2000 anni di storia del cattolicesimo la Curia romana ha dato testimonianza di corruzione, lotte fratricide, gestione criminale del potere temporale, vicinanza con dittatori e manipolatori dell'opinione pubblica e via citando.
Resta da dire che il messaggio di Cristo è inalterato nella sua essenzialità di amore per il prossimo, tolleranza, aiuto reciproco.
C'è da augurarsi solo che questa "nottata" passi presto secondo la filosofia partenopea.
Oscar
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Caro Oscar, ho letto anche questa . Mixed feelings? Non
essendo cattolico praticante , ma solidamente ancorato a quei pochi chiari
insegnamenti di Gesu', mi limito a stare dalla parte di un papa che mi sembra
deciso a fare pulizia e chiarezza in un ambito complesso, variegato e ricco di
veleni. Buona fortuna e lunga vita a lui. Luciani fini' molto prima di
quanto avrebbe voluto.
Cari saluti, Roberto P.
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Caro Oscar,
La “nottata” della pedofilia e gli scandali
sessuali non passerà, non deve passare!!!
Se il nostro caro Papa Francesco vuole il
rispetto della comunità cattolica, e certamente la mia, allora questa è
la volta che Sua Santità deve dimostrare che vuole effettivamente risolvere il
problema. Non più chiacchiere!
Lo sappiamo un po’ tutti che uno dei
principali problemi e' la esigenza del celibato. La Chiesa Cattolica ha
selezionato attraverso i secoli le peggiori specie di candidati prelati che poi
salgono la scaletta ecclesiastica e diventano cardinali…e cosi' il ciclo
pedofilo e abusivo (anche delle donne e delle suore) continua in
perpetuità. Basta, basta, basta!!!!!
Io sono cresciuta in Sudamerica, e tu
non hai una idea delle porcate che esistono da quelle parti!... al punto che i
mie genitori proibivano a noi bambini di partecipare a qualsiasi attività
organizzata dalla chiesa che non fosse esclusivamente in loro presenza.
Hanno fatto benissimo! Mio fratello, buon anima, e stato “toccato”
durante la Santa Messa da un giovanissimo prete. Figurati, i mie genitori
erano presenti in chiesa! Mio padre gli ha mollato davanti a tutti un colpo
“basso” fenomenale. Aggiungo anche che quando io avevo circa 15 anni, ho notato
un prete non tanto giovane di un’altra chiesa, anche questa in Sudamerica, che
aveva un giro di ragazzine, tutte minorenni, le quali sfornavano bambini
di genotipo molto simile al cosi detto uomo di chiesa, cioè biondini con occhi
chiari come lui.
No, caro Oscar, NON PIU’, lo dobbiamo
dire tutti, forte, in coro!
Alessandra B.