Il massacro razzistico di Tulsa (chiamato anche la rivolta della razza di Tulsa, il massacro di Greenwood, il massacro di Black Wall Street, il pogrom di Tulsa o il massacro di Tulsa) ebbe luogo il 31 maggio e il 1 giugno 1921, quando folle di residenti bianchi, la maggior parte dei quali deputati e forniti di armi da funzionari della città, attaccarono i residenti neri e le aziende del distretto di Greenwood a Tulsa, Oklahoma. È stato definito "il peggior episodio di violenza razziale nella storia americana". L'attacco, condotto a terra e da aerei privati, distrusse più di 35 isolati quadrati del distretto, a quel tempo la più ricca comunità nera. negli Stati Uniti, noto come "Black Wall Street".
Più di 800 persone furono ricoverate in ospedali e ben 6.000 residenti neri furono internati in grandi strutture, molti dei quali per diversi giorni. L'Oklahoma Bureau of Vital Statistics ha registrato ufficialmente 36 morti. Un esame degli eventi da parte della Commissione di Stato del 2001 è stato in grado di confermare 39 morti, 26 neri e 13 bianchi, sulla base di rapporti di autopsie contemporanee, certificati di morte e altri documenti: 114.
La commissione ha fornito stime complessive da 75-100 a 150-300 morti. (Wikipedia)
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L'attentato di Oklahoma City è stato un attentato terroristico interno all'edificio federale Alfred P. Murrah a Oklahoma City, Oklahoma, Stati Uniti, il 19 aprile 1995. Perpetrato dai terroristi americani Timothy McVeigh e Terry Nichols, l'attentato è avvenuto a 9:02 e uccise almeno 168 persone, tra cui molti bambini, ne ferì più di 680 e distrusse più di un terzo dell'edificio, che dovette essere demolito. L'esplosione ha distrutto o danneggiato altri 324 edifici entro un raggio di 16 isolati, ha frantumato il vetro in 258 edifici vicini e ha distrutto o bruciato 86 auto, causando danni stimati per $ 652 milioni. Le agenzie locali, statali, federali e mondiali si sono impegnate in estesi sforzi di salvataggio sulla scia dei bombardamenti. Loro e la città hanno ricevuto notevoli donazioni da tutto il paese. La Federal Emergency Management Agency (FEMA) ha attivato 11 delle sue forze operative urbane di ricerca e soccorso, composte da 665 soccorritori che hanno assistito nelle operazioni di salvataggio e recupero. Fino agli attacchi dell'11 settembre 2001, l'attentato di Oklahoma City è stato l'attacco terroristico più mortale nella storia degli Stati Uniti. Rimane l'atto più mortale del terrorismo interno nella storia degli Stati Uniti. (Wikipedia)
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Sette anni fa Oklahoma è stata una tappa intermedia nella nostra attraversata degli Stati Uniti da Washington a Los Angeles.
Ho voluto fermarmi per visitare il mausoleo dedicato alle vittime del massacro perpetrato da due bianchi terroristi nel 1995.
La guardia in uniforme che ci ha scortato nella visita non sembrava troppo collaborativa.
Quando ho chiesto come fosse stato possibile che due bianchi avessero organizzato un agguato che ha visto perire 168 persone compresi molti bambini si è chiuso nelle spalle dimostrando di essere chiaramente scocciato per la domanda e ha risposto lapidariamente: "Tutte invenzioni della stampa. È stato un incidente…".
Chiaramente si trattava della persona giusta al posto giusto.
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l'FBI ha catturato 12 appartenenti al movimento di estrema destra armato chiamato Wolverine che stavano per attuare un attentato alla governatrice dello Stato del Michigan che dopo un processo sommario sarebbe stata passata per le armi. Le informazioni su questa compagine militaresca erano arrivate a l'FBI grazie a due componenti del gruppo che si erano fatti convincere a collaborare dietro la corresponsione di 8500 e 10.000 dollari, il che fa capire che anche trai miliziani vi sono certamente dei morti di fame, particolarmente in questo periodo di pandemia.
Il Presidente Trump che nel primo dibattito con il democratico Biden si era rifiutato di prendere le distanze da questi movimenti di estrema destra, ha cercato in qualche modo di mettere una pezza a colore anche su questo episodio di estrema rilevanza pubblica perché fa presagire con esattezza cosa potrà succedere dopo il 3 novembre quando l'inquilino della Casa Bianca si rifiuterà di lasciare il suo posto e la valigetta con i codici dei missili nucleari.
Come abbiamo scritto i precedenti articoli su questo blog c'è in giro una grande voglia di guerra civile.
Noi abbiamo già votato deponendo le buste sigillate che contenevano le nostre schede in un drop box vicino alla casa nostra.
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Qui a Washington facciamo tutti finta che la situazione sia tranquilla (si fa per dire tenendo conto dell'imperversare della ulteriore ondata di corona virus).
Ma la preoccupazione che possa succedere qualcosa di grosso è palpabile come del resto conferma questa lettera scrittaci da un nostro caro amico fiorentino che si è stabilito ad Annapolis, capitale del Maryland.
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Caro Oscar
Sia tu che io pur essendo nati nel piu’ bel Paese del Mondo abbiamo scelto di vivere in America e diventare Cittadini Americani.
Piu’ di quelli che sono nati in questo Paese, noi abbiamo scelto di venire a vivere qui.
Per questo mi sento piu’ Americano di tanti indigeni.
Ci siamo innamorati dell’America per la bellezza di vivere qui e per la facilita’ delle operazioni giornaliere, libere da tanta burocrazia che soffoca la nostra Patria d’origine.
E che dire di quelli della nostra generazione che hanno vissuto l’America che e’ venuta a liberarci da un regime totalitario ed a portarci il concetto di Democrazia, di libertà e di benessere per tutti.
Quando siamo cresciuti noi l’America era il Faro mondiale al quale si riferivano quasi tutti i popoli al mondo. Tranne forse nei paesi comunisti, drogati dalle loro utopie.
Infatti siamo stati testimoni del fuggi fuggi, appena sono crollate le Cortine di Ferro che imponevano.
Tutto questo per confermare che la nostra generazione e’ cresciuta idealizzando l’America come esempio da imitare per la sua Libertà e Democrazia.
Oggi, dopo quasi trent’anni , vediamo le cose cambiare e non sono sicuro che questo cambiamento mi piaccia molto.
Dov’e’ andata l’America dei nostri sogni, quella che accoglieva migliaia di nostri connazionali offrendo loro la speranza di una nuova vita.
L’America Democratica a tal punto da eleggere perfino un Presidente di colore.
L’America che sognava di conquistare lo Spazio, esplorare nuovi Mondi ed i Pianeti dell’Universo.
L’America delle invenzioni tecnologiche frutto di cervelli vivaci e liberi.
L’America dei grandi films da “ It’s a wonderful Life “ di Frank Capra e di “ Via col Vento “ e tanti altri che e’ inutile citare.
L’America che non sa piu’ sognare.
Insomma siamo noi che stiamo invecchiando tanto da non riuscire ad adattarci ai cambiamenti della Società oppure davvero l’America ha perso la capacità’ di sognare ?
Tanta grettezza, miopia, solo l’interesse personale, isolazionismo e, pericolo piu’ grande, si da’ consenso all’Uomo “ Forte “ perche’ ci difenda da quelle situazioni che non riusciamo piu’ a controllare con il buon senso e la diplomazia.
Potrei continuare per ore a parlare delle conseguenze di questa indifferenza per gli avvenimenti giornalieri, ma credo di avere già abusato abbastanza della tua pazienza.
Teniamo le dita incrociate e .... Speriamo Bene.
Riccardo Bellucci
Annapolis
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Non è la prima volta, Bartoli, che segnalo l'impossibilità di interagire con i suoi post. Lei mi risponderà di nuovo che mi sbaglio, che si interagisce agevolmente. E saremo punto e capo di nuovo...
Lorenzo Mazzucato, Padova
Oscar risponde: Speriamo che abbia ragione suo Figlio. Comunque le forze armate dipendono dal commader in chief che puo' ordinare quello che vuole.
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Totalmente colpa di Trump!
Judy S.
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Carissimo Oscar,
passano gli anni ma tu mi sembri sempre più giovane, forse merito proprio di una mentalità come quella anglosassone, più analogico deduttiva che esperienziale.
Se è stato possibile che fosse eletta una figura come Obama – ed è stato anche possibile (purtroppo) che venisse eletto uno come Trump – davvero mi sembra che tutto negli States sia possibile.
Spero, però, non il rifiuto da parte del presidente in carica, e delle potenti lobbies che lo sostengono, di un risultato delle prossime elezioni che arrida – incrociamo le dita e tocchiamo dal ferro al legno – ai democratici.
Questa è la mia aspettativa da europeo.
Sempre un abbraccio,
Sandro (Roma)
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Un numero sempre maggiore di persone è convinto che il covid-19 di Trump è una montatura. AHo analizzato i diversi aspetti nel modo seguente.Trump ha realmente il Covid: dei medici professionisti di alto livello hanno potuto mentire a tal punto? Se è guarito, perché non mostra il test negativo?
Trump ha montato tutto per trarne un vantaggio politico: ha ostentatamente mostrato che in ospedale ci è andato con le sue gambe. All’ospedale, la sera stessa si è mostrato vestito di tutto punto, anche con i gemelli ai polsi, che ci vuole del tempo a metterli. Ha dichiarato di non aver paura del covid e che guarirà subito. Anche il giorno seguente si è mostrato un paio di volte, vestito di tutto punto, anche con gemelli e cravatta e seduto a un tavolo intento a lavorare (comportamento per lui molto insolito alla Casa Bianca, figuriamoci in ospedale). La domenica, sempre vestito di tutto punto con gemelli e cravatta, è sceso in macchina per salutare i suoi fans.
Mi domando quando ha avuto il tempo di fare esami, scan, raggi X ecc., di farsi iniettare vaccini, prendere pillole ecc. Non ha mai tossito o raschiato la gola pur avendo la polmonite. Il lunedì è uscito dall’ospedale a piedi, è sceso dalla scaletta dell’elicottero da solo, senza problemi. Ha salito la scalinata della Casa Bianca come nu giuvinotto, dopo le dosi di cavallo somministrategli dai medici (sempre se è vero che le ha ricevute). Ha dichiarato di essere guarito grazie a quel medicinale che lui stesso ha chiesto ai medici, i quali guarda, guarda, non ci avevano pensato. Io non sono un medico, ma la mia capacità di comprensione di persona di intelligenza media mi fa pensare che degli anticorpi iniettati ci mettano un po’ di tempo ad agire, dovendo combattere con il virus, specialmente in una persona medio grave come definita dai medici. Un cocktail di anticorpi non è una bacchetta magica. Il tempo di guarigione è stato troppo breve. Neanche Berlusconi è stato così veloce e, comunque, ha seguito un periodo di convalescenza.
Conclusioni: che sia vera o non sia vera la teoria della montatura, il fatto di essersi ostentatamente tolto la mascherina sul balcone della Casa Bianca è irresponsabile. È anche irresponsabile il messaggio che non si deve aver paura del covid, dal momento che si guarisce subito. La dichiarazione che in due giorni ha capito tutto sul covid è puerile e non degna di un Presidente degli Stati Uniti. Il paragonarsi a Churchill è assolutamente ridicolo. Lo descrive affacciato al balcone durante i bombardamenti tedeschi, incurante del pericolo per rassicurare i suoi connazionali!! Lui, come Churchill è incapace di sotterrarsi in un ricovero!! È un fighter, nu vinciuto!
Se ha ancora il covid è irresponsabile organizzare comizi in hangar chiusi.
Mentre lui si dipinge come un eroe, la gente muore, ha fame, viene sfrattata di casa, non ha soldi per curarsi. In America, se non paghi l’elettricità, questa viene interrotta subito. Se non paghi l’affitto o il mutuo, sei subito sfrattato senza pietà.
È molto grave che non capisca che il suo atteggiamento sia controproducente. Non gli procura voti, ma glieli fa perdere. È incomprensibile che i parlamentari repubblicani continuino a sostenerlo. Quelli che devono essere rieletti a novembre sono tutti in difficoltà! Hanno il problema di dover rimontare e non di difendere.
Dott. Alessandro Rubinacci
13475 61st Street N.
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Tel: 561-603-5936arubinacci@arubinacci.com
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