(Adnkronos) - Non c’e’ "la possibilita’", ma "la quasi certezza" che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sara’ condannato nell’ambito del procedimento sul caso Mills. Ne e’ convinto Francesco Cossiga, itervistato da ’Il Tempo’. "Certo -aggiunge l’ex capo dello Stato- Silvio e’ stato imprudente a ricusare la presidente della competente sezione del Tribunale penale! La ricusazione sara’ certamente rifiutata e la presidente gliela fara’ vedere?" "Per come io credo di conoscere Silvio Berlusconi e per necessita’ politica, Silvio Berlusconi rassegnera’ le dimissioni, poiche’ la ’presunzione di innocenza fino a condanna definitiva’, puo’ valere sul piano del diritto, ma non certo sul piano politico! E’ mai pensabile ad esempio che un capo dell’esecutivo condannato dai giudici del suo Paese per corruzione in atti giudiziari possa presiedere un G 8?" Tuttavia uno scenario del genere "non penso" che porti alle elezioni anticipate. "Ci pensera’ il ministro Maroni, detto ’il Pugnalatore’, a far cambiare fronte alla Lega come nel 1994! E non vorrei -conclude Cossiga- che per vendicarsi i deputati europei di Forza Italia votino per l’utilizzazione delle intercettazioni di Massimo D’Alema e quindi per la sua automatica incriminazione: sarebbe un favore troppo grande per il neo-giustizialista Walter Veltroni".
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