La Festa del Papa' santifica (si fa per dire) l'immagine di un membro della famiglia americana che nel corso degli ultimi decenni ha perso di importanza, diventando una sorta di 'fuco', maschio delle mosche destinato ad essere soppresso dopo l'atto riproduttivo.
La vignettistica dei film commediola americani da anni ripropone un padre che e' il piu' stupido membro della famiglia, casinaro, superato nella gerarchia familiare persino dal cane, sopportato da tutti perche' porta a casa lo stipendio. I problemi creati da questo 'minus habens' sono risolti brillantemente dal ragazzino che nell'immaginario collettivo americano e' quello dotato di maggiore intelligenza e astuzia. Poi nella vita reale si viene a sapere che il giovane attore interprete di quei filmetti e' diventato uno che si droga alla morte.
Il padre ha poca voce in capitolo nella famiglia americana, dove chi comanda e' la donna sulla quale gravano pesanti doveri, dall'allevamento dei figli, ai vecchi genitori o suoceri, dai problemi di alcolismo del marito, al lavoro in ufficio o fabbrica, e via citando. Il tutto con buona pace di tanto femminismo che ha riconosciuto qualche diritto alle donne ma ne ha aggravato la situazione vera nella societa' americana, come riconoscono oggi alcune icone del femminismo internazionale.
Festa del padre divorziato, perche' in questa societa' il numero dei matrimoni che si sfasciano e' in continuo aumento. Due giorni dedicati ai fgli lasciati dal giudice alla madre. E cosi' questo povero uomo si deve inventare la parte del padre affettuoso, onnipresente, pronto a rispondere alle richieste dei figli che ovviamente approfittano su tutti e due i versanti della pesante situazione.
Auguri comunque a tutti i padri che ancora meritano questo titolo, non dimenticando che nella loro antica saggezza i nostri 'padri' romani erano solti ricordare che "Mater semper certa est, sed pater numquam." E loro le proprie donne le conoscevano bene.
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