Caro Oscar,
Per tutti i benpensanti il Cavaliere è un caso da libro. E'
Highlander, risorge sempre! L'unico merito che gli si può dare è il non aver
consegnato l'Italia a Baffetto nel 1994. Purtroppo con i suoi fatti e misfatti,
pur a fronte di maggioranze bulgare, ha poi tradito le aspettative di
tutti. Grazie al ns. ordinamento costituzionale, che permette tutto a tutti e
che ha consegnato l'Italia ad una classe politica imbelle atta
a portarci in uno degli ultimi posti nella classifica mondiale delle
nazioni per efficienza e governabilità ed all'essere un paese ove il
conflitto d'interesse impera a tutti i livelli, Highlander continua a vivere
alla grande. Purtroppo l'attuale stato di sofferenza, pesantemente vissuto
a tutti i livelli dalle classi lavoratrici (metti da parte gli statali) e dai
giovani, è ben lungi dal toccare la casta (o le caste), che tenacemente
difende i propri interessi con lo status-quo. Tra l'altro, siamo una nazione guidata
dalla Magistratura (l'ordinaria, i Tar, il Consiglio di Stato, la Cassazione,
il CSM ed altro), che da anni gestisce i fatti del Paese e dove se una
componente condanna, l'alta assove. Se per colpire il Berlusca (che con i suoi
scheletri nell'armadio meriterebbe il confino in un'isola deserta) si deve
organizzare un processo come il Ruby (costo per gli Italiani incredibile), con
tre assatanate magistrati + un avvelenato Pubblico Ministero che, caso unico
nella ns. storia giuridica, rimandano a giudizio 32 testimoni pur di
giustificare la loro decisione, siamo nel totale ridicolo. Sarebbe bastato
emettere il lodo di condanna ritenendo le testimonianze non convincenti a
fronte delle prove prodotte. Purtroppo, con l'accanimento terapeutico del
rinvio a giudizio, si è giustificata e rafforzata una decisione di
condanna equiparata ad un delitto che copisce meno i delitti di un
Ciancimino.
Negli anni del proibizionismo, Al Capone (che aveva sulla
coscienza più delitti che capelli in testa) fu condannato per frode fiscale
dimostrata. Qui da noi si va al terzo grado di giudizio solitamente con una
condanna al primo grado, un'assoluzione al secondo ed un'annullamento del tutto
in Cassazione. Questa è la storia dei processi da Mani Pulite in poi.
Che il Berlusca vada in galera o meno, ormai interessa poco
a chi lavora. Sepolto lui, cambieranno le cose da noi? E' il sogno di una notte
di mezz'estate.... Da noi il conflitto d'interesse impera e nessuno mai lo
cambierà. La Magistratura continuerà ad essere la prima casta, seguita dai
politici e dai burocrati di stato. Ed il popolo, che non è "nè principe nè
cardinale", continuerà a vivere sempre peggio, erodendo i propri risparmi
fino a quando non ci sarà più cera nella candela. A quel punto, è probabile, le
cose cambieranno e varranno i versi del Poeta: quando il popolo si desta, Dio
si mette alla sua testa, la sua folgore gli dà.
Che il podologo non capisca è ovvio. Non comprendiamo
neanche noi! L'unica risposta che gli si può dare è che siamo la patria del
diritto: Honeste vivere, Alterum non ledere, Unicuique suum tribuere, che
abbiamo trasmesso a tutto il mondo civile.
Aldo
Milano-Catania
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Caro Oscar
dovrebbe spiegare agli americani che Berlusconi fa quello
che fanno la maggior parte degli uomini, nel mondo, cioe'... va con le
donne..... al contrario degli uomini di sinistra che invece preferiscono andare
con gli uomini, soprattutto omosessuali e magari sotto effetto di droga (caso
eclatante ex Presidente Marrazzo ora dimenticato dagli elettori di sinistra)
per non parlare di nomi noti della Politica che sfilano con la faccia tosta per
le strade nostre città. E poi che dire di tutte le prostitute, minorenni e non, che hanno
invaso ogni angolo delle nostre citta' e di questi uomini che hanno
bisogno di prostitute? Come mai nessun magistrato si è mai
preoccupato minimamente di loro? e mai nessuno è stato condannato?
Chi è senza peccato scagli la Prima Pietra!!!!!!!!!!!!
Anna Maria Patrizi