Centinaia di persone hanno protestato contro la mancata condanna di George Zimmerman accusato di avere ucciso un ragazzo nero di 17 anni, Trayvon Martin, a Sandford in Florida lo scorso anno.Il processo che e' stato coperto per ore ogni giorno da tutte le televisioni e radio americane ha appassionato milioni di cittadini divisi in due schieramenti: quelli che volevano l'assoluzione del 28nne George Zimmerman, un 'white Ispanic' come si dice da queste parti perche' il padre era bianco e la madre caraibica. E quelli che lo volevano condannato con l'accusa di omicidio intenzionale.
Zimmerman era un volontario di ronda nell'area spesso oggetto di furti e rapine. In una notte piovosa, mentre era seduto di guardia nella propria auto, segnalo' alla polizia la presenza di un individuo che vagava, scrutando dentro le finestre delle case.
Uscito dalla vettura Zimmerman si scontro' con Trayvon Martin che doveva risultare poi sotto gli effetti di droghe.
Zimmerman piccolo di statura ebbe la peggio nella lotta con il giovane nero che lo sbatte' a terra ripetutamente provocandogli ferite alla nuca ed alla schiena oltre che abrasioni in faccia. Mentre era sotto il ragazzo nero che lo colpiva, Ziommerman, senza estrarla dalla tasca, sparo' al suo aggressore colpendolo a morte.
Tutta l'architettura del processo si e' impostata sul dilemma se si trattava di un caso di legittima difesa oppure di aggressione a mano armata.
La giuria di sei donne ha concluso che Zimmerman non era condannabile. Da qui le numerose proteste fatte a Washington sino alle prime ore del mattino successivo alla sentenza che hanno bloccato le strade del quartiere di Adams Morgan. Un'area questa dove sono frequenti gli scontri a fuoco tra bande di neri contro quelle composte da ispanici per il controllo della droga e di altri settori del crimine organizzato.
Cambiano i personaggi della lotta tra poveri nella societa' americana. Agli inizi del '900 erano gli italiani ad essere aggrediti dagli 'wasp' (white anglosaxon protestant). Oggi il conflitto razziale e' tra neri e ispanici di diversa origine.
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Caro Oscar,
con l'elezione di Obama alla Casa Bianca, gli americani
hanno dato prova di grande democrazia. Ma
doloroso ammettere che il razzismo
ancora molto vivo in questa Grande Nazione. Mi sono chiesto come sarebbe
andata, se il poliziotto che ha sparato fosse stato un negro e la vittima un
bianco......
Un grazie sempre per i tuoi continui
e interessantissimi articoli.
Giammarco Gatti
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