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OLIMPIADI SENZA PACE, ANCORA UNA VOLTA LA POLITICA ENTRA A GAMBA TESA…CI MANCAVA ANCHE OBAMA


 
Un tempo nei giorni dell’Olimpiade, quelle dell’Era greca, dispute e guerre si fermavano, oggi non più: anzi.
E’ infatti di questi ultimi giorni dell’anno la presa di posizione di Barack Obama contro la Russia di Valeriy Putin, reo, quest’ultimo, di avere dato vita ad una legge antigay.
La legge in questione, contestata dal primo cittadino a stelle e strisce, non manda in galera o al gulag per 5 anni chi è omosex, come faceva Stalin nel 1934 che promulgò una legge ad hoc, più semplicemente ne vieta la propaganda. Si legge infatti sui giornali che:” Non è una legge contro gli omosessuali, ma si vuole semplicemente proteggere i giovani da certi discorsi ed immagini”.  Mi domando perché non può essere così. Se i russi si sentono offesi di fronte a certe immagini o a certe dichiarazioni sono padroni a casa loro di adottare misure contro qualsiasi turbativa della loro società. Punto.
Allora a fronte di ciò Obama ha deciso di non presenziare alla cerimonia di apertura delle imminenti Olimpiadi di Sotchi. E per provocazione invierà la grande tennista Billie Jean King e la giocatrice di hockey su ghiaccio Caitlin Cahow, entrambe omosessuali dichiarate a rappresentarlo.
Certo che da quel Paese campione di democrazia (è poi vero? Ne dubito fortemente) che sono gli Stati Uniti d’America non è certamente un segnale da paese democratico, direi proprio tutto il contrario.
Avevo già scritto a proposito dell’omosessualità, dicendo che ognuno è libero di essere quello che è senza dovere fare proclami, l’importante è che ci sia il rispetto tra tutti. Come ognuno è altrettanto libero di dire ciò che pensa. Non lo è stato nel caso di Barilla, che in ragione del marketing ha dovuto calare le brache per avere parlato della famiglia del Mulino bianco, quella che sino a poco tempo fa, e da millenni, era composta da un uomo, una donna e dalla prole nata dalla loro unione. Poi la violenta polemica della forte lobby omosex.
BUON NATALE ____________________
Massimo Rosa