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Adesso me ne vado !!!

Quando l'altra sera a 'Servizio pubblico' Marco Travaglio si e' alzato e se n'e' andato lasciando di stucco il conduttore-producer della trasmissione Santoro, era facile prevedere che i media italiani si sarebbero il giorno dopo e successivi avventati sulla notizia dello scontro in casa La7.

Ma secondo noi che vediamo le baruffe del pollaio italico dall'altra parte dell'Atlantico, quel gesto isterico e scortese nei confronti di Santoro ha rappresentato la pietra tombale su quei 'talk show' che anche negli Stati Uniti soffrono di consunzione senza sapere dove approdare.

Di fronte al costante e drammatico calo degli ascolti Michele Santoro lo aveva detto a chiare note alcuni giorni prima. L'anno prossimo 'Servizio Pubblico' non ci sarebbe stato perche' bisognava inventare qualcosa di nuovo.

Ma quel voltare le spalle al suo conduttore da parte di Marco Travaglio aveva alcuni significati che andavano al di la' delle scorretta protesta di un giornalista nei confronti di chi dirige una testata.

Il primo e' che ci sono dei professionisti dell'informazione che nella palude italiana sono convinti di fare notizia bruciandosi le navi dietro le spalle in quanto si considerano dei semidei.

E' probabile che i due stiano rappattumando una collaborazione sfilacciata da tempo. Ma non si puo' negare che la linea editoriale deve essere rispettata anche dalle divine star del giornalismo che si sono abbeverate al latte montanelliano.

Quando Montezemolo ha preteso di mandare avanti da solo la Ferrari (continuando a chiedere soldi alla Fiat senza offrire risultati) e' stato accompagnato alla porta da Marchionne senza troppi minuetti. 

Alzarsi e voltare il culo non solo alla trasmissione significa mancare di rispetto anche a chi segue il piccolo schermo.

Si tratta di un gesto ormai strausato e abusato in cui eccellono le donne politiche, i capi partito, divi e dive. Ma al contrario di quanto pensano i protagonisti, questi comportamenti al limite denunciano l'incapacita' di chi li tiene di confrontarsi in maniera cortese e democratica con chi esprime un parere contrario.

Il mondo dei media e' preso da un tornado che non si sa dove potra' colpire. Lo vediamo qui negli States e ne parleremo nei prossimi giorni.

Chi opera in questo mondo in larga parte non si rende conto che tutto sta cambiando velocemente, che il disincanto mostrato verso la politica, investe da tempo anche chi recita nell'informazione a vario titolo.

La TV generalista e' ormai confinata nell'ascolto di quelli piu' vicini alla tomba che al liceo. I giornali a stampa perdono spazio ma i siti elettronici stentano a decollare.

Un dato comunque e' certo: la gente, anche in Italia, ha mangiato la foglia e non crede piu' alle invettive, agli scontri fasulli, ai tromboni del "Adesso me ne vado!"
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squallori giornalistici italiani
Angelo Saracini
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Concordo pienamente, cosi' nel fare i teatrini si sono trasformati in burattini...

Oh serva Italia, di dolor ostello...O grande fiorentino, sei sempre attuale!

Armando Stavole
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Car.mo Oscar, bravo. Condivido quasi tutto. Salvo che :Montezemolo non ha chiesto più da anni soldi alla FIAT. Ha portato Ferrari a fatturati e utili impensabili. Te lo scrivo non perché io sia un fan di Libera e Bella (come lo chiamavamo a Torino), ma solo per ristabilire la verità. Ha pagato, a mio parere, unicamente la mancanza di successi in Formula 1 e la quotazione di FCA a Wall Street. In quanto a Travaglio e Santoro. . . Non li reggo. Travaglio poi tifa persino per la gobba. Figurati se un Granata come me potrebbe. Hai ragione: è finita l'epoca dei politici urlatori in TV. GRAZIE COME SEMPRE. 
Un carp saluto,
Maurizio (Torino)
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Rispondo a Maurizio. Sottoscrivo. Aggiungo anche che mi sorprende che Oscar abbia riportato in modo non corretto la notizia su Montezemolo. Da un giornalista del suo calibro non me sarei aspettato.

Claudio Franza
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Caro Oscar,

non posso che condividere la tua analisi su l'afair Santoro-Travaglio, ormai patetici personaggi di un teatrino che fu, che piaceva ai Leoncavallini ed al milioni di persone che la Cgil faceva andare in piazza.

Ora quel pubblico guarda distrattamente la tv e poco gli importa degli anatemi di Michele Santoro, il Savonarola con la pancia ed il taccuino pieni.

Un saluto,

Massimo Rosa

P.s. Mi spiace che travaglio sia un "Gobbo"
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