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Bisogna ricordare....

Carissimi Lettori:
Rientrato  a Washington dopo 45 giorni vi invito a vedere, se non l'avete fatto, i video che ho girato a Krakovia, Auschwitz, Birkenau e Warsavia.
Settanta anni fa quella era l'Europa. Scagliarsi contro l'Europa di oggi e non ricordarsi di che cosa era l'Europa di ieri e' volere negare che un miracolo si e' compiuto.
Molti cordiali saluti.
Oscar Bartoli
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Krakov  
http://www.oscarb1.blogspot.com/2014/08/krakow.html
Auschwitz
http://www.oscarb1.blogspot.com/2014/08/auschwitz-industria-tedesca-della-morte.html
Birkenau
http://www.oscarb1.blogspot.com/2014/08/birkenau-orrore-nazista_25.html
Warsaw
http://www.oscarb1.blogspot.com/2014/08/delenda-varsavia_29.html

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Europa ieri e oggi: commento splendido e purtroppo piu' necessario X i partiti antieuropeisti che X le generazioni Erasmus
l.luciolli@gmail.com


Ciao Oscar,
permetti che giri questa tua e-mail alla Comunità Ebraica di Roma?
Massimo Flumeri

Vero ! E' un miracolo. Di DIO PADRE, non dell'Uomo!
Con umiltà,
Nicola Facciolini



Com'è vero… bravo Oscar a ricordarcelo!
Cordiali saluti,
Francesca Andreini

Carissimo Oscar,
e, per di più, quell’infamia di ieri non lava quella di oggi: a Sebrenica, in Iraq, a Gaza etc etc.
Abbracci
Alessandro Petti - Fondazione Bruno Visentini

Caro Bartoli, grazie per quanto fatto: nella follia generale, e' più che utile che cu vengano sempre ricordarti gli errori e gli orrori di ieri. Se tu non mi darai una segnalazione di diversa volontà, mi permettero' di dare diffusione anche digitale delle tue testimonianze.
un cordiale saluto da Giuseppe Giuseppe Bellantonio


Non potrei essere piu' d'accordo. Solo chi rimane miopemente attaccato al proprio scoglietto senza essere capace di muoversi ne' fisicamente ne' con la mente puo' negare questi dati di fatto.
Rodolfo Ambrosetti

Oscar Hi,
You are so' right, I Love my Europe. 
Sincerely,
Renato Romano

Condivido pienamente .
Un cordiale saluto,
SERGIO SABATINI


L’Europa è un territorio, gli Europei dovrebbero essere i cittadini che lo abitano. Se conoscessero un pochino la storia di chi li ha preceduti su questo territorio, padri e nonni, dovrebbero/dovremmo ringraziare di esserci nati, città meravigliose, qualità della vita elevata, paesi e paesaggi bellissimi, possibilità di poterlo visitare in lungo e in largo senza tanti problemi. Dando uno sguardo a come vivono la maggior parte delle persone negli altri continenti, direi……. Oscar ha ragione. 
 PERUZZI NATALE

Caro Oscar, buonasera
siamo stati una generazione all'inizio in guerra poi nell'Eden, se parliamo dell'Europa, altro molti inferni e pochi paradisi.
Con affetto.
Raffaello Biagiotti



Thank you, Oscar, for this timely reminder.   Ginny and I visited Auschwitz in July.   Very moving, very sorrowful.  Man's inhumanity to man.   We must never forget this and more recently, we must never forget 9/11. The Middle East seems to be in turmoil, with various ethnic and religious groups fighting and one does not know who is a friend, and who is an enemy.  Our concern must be to insure a strong defense against the terrorists, who wish to destroy Israel and the United States. 
My best wishes to you and family, 
Gordon

Quattro servizi bellissimi. Bravo. Grazie Oscar. Ti abbraccio. 
Maurizio.


Ecco un modo sano di spendere le proprie vacanze. Si torna cresciuti dentro e si apprezza di piu' tutto cio' che ci circonda e cio' che abbiamo, dopo aver visitato posti in cui la ferocia ha spazzato via tutto: li' non c'era nulla da apprezzare, sotto tutti I punti di vista, e si aspettava la morte come una liberazione....
Nessun video, foto, documento riuscira' mai a presentare ed a descrivere in maniera adeguata le atrocita' perpetrate nei posti che hai appena visitato. Grazie per condividere la tua esperienza con tutti noi.

Emanuela Appetiti
Institute for the Preservation of Medical Traditions



Thank you & bless you Oscar.

       Marjorie
 
Caro Oscar,
ho apprezzato il tuo viaggio nella memoria, che non bisogna dimenticare. E' auspicabile che la follia umana in difesa di una qualsiasi ideologia non abbia più a ripetersi, anche se ne dubito.
Tu sei stato ad Auschwitz e Birkenau, io, invece, a Dachau...e non lo dimentico più.
Era il 1965 quando con un mio amico mi trovavo a Monaco di Baviera. Un pomeriggio capitammo per caso a Dachau, come per caso vedemmo il campo di concentramento abbandonato ed aperto. Non c’era gente se non qualcuno. In parole povere il campo non era attrezzato alle visite, come, immagino, lo sarà oggi.
Ciò che m’impressionò maggiormente fu quando, girando all’interno senza meta, aprimmo una porta e ci trovammo in un angusto spazio, dove entrammo. Lì per lì non capimmo che cosa fosse, poi, guardando in alto, vedemmo le bocche delle docce…erano quelle del terribile ed assassino Ziklon B. Quelle assassine. E noi eravamo vivi e vegeti.
Un caro saluto,
Massimo Rosa


La tua assenza è stata assordante,ben TORNATO 
Elio di Anghiari


Avevo visto già ma ho rivisto con piacere i tuoi reportage, sempre precisi e puntuali.
Non sono mai stata in Polonia e una volta nella vita bisogna veramente andare, per non dimenticare.
Lucilla