Era il 7 settembre del 2006. Il professor Nouriel Roubini si avvicino' al podio, raddrizzo' il microfono e comincio' a leggere la sua relazione di fronte alla platea affollata da economisti del Fondo Monetario Internazionale. Nouriel Roubini attacco' dicendo che nei successivi anni gli Stati Uniti avrebbero dovuto fronteggiare un pesante shock petrolifero, una crisi tremenda nei mutui immobiliari con relativo collasso del settore, un aumento della sfiducia dei consumatori con avvitamento dell'economia americana nella recessione. I colleghi del professore presero queste previsioni con una alzata di spalle e con la battuta: "Andiamo a bere qualcosa per tirarci su." Ma il professor Roubini aveva visto giusto e la sua previsione si e' rivelata molto fondata.
Nouriel Roubini (nato il 29 marzo del 1958 a Istambul) e' professore di economia alla New York University. E' anche presidente della Roubini Global Economics, un sito economico molto popolare.
Figlio di un ebreo iraniano, quando aveva due anni la sua famiglia si trasferisce da Istambul a Teheran, poi a Tel Aviv e successivamente in Italia dove il giovane Nouriel frequenta le scuole e si laurea alla Bocconi col massimo dei voti e lode. Si stabilisce poi negli States dove ottiene il dottorato in economia Harvard. Diventato cittadino americano e' considerato oggi, alla luce di quanto sta accadendo, uno dei piu' sensibili esperti di trend economici mondiali. Parla cinque lingue compreso l'italiano.
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