Per il mio compleanno moglie e figli mi hanno regalato il Kindle della Amazon. Sono uno dei 240mila che sino ad ora possiede questo 'aggeggio' elettronico che collegandosi wireless con Amazon puo scaricare a meta' del prezzo di libreria un libro di qualsiasi genere. Se aggiungo una scheda di potenziamento della memoria di libri ne posso mettere 200 con grandi vantaggi per lo spazio della mia libreria nella quale i volumi si accatastano a quintalate e della mia ricerca personale. Il Kindle infatti consente, tra le svariate funzioni, anche quella di annotare passi del libro che sto leggendo e di verificare su dizionario il significato di parole ed espressioni che non mi sono familiari. Amazon non ha fatto una grande campagna per lanciare questo prodotto che si inserisce d'autorita' tra le centinaia di gadgets che ogni mese sono lanciati sul mercato mondiale delle cose elettroniche quasi inutili. Ma i risultati dei primi mesi di vendite confermano che il settore della lettura elettronica si sta muovendo bene. Non e' un caso che tutte le grandi case, a cominciare dalla Sony, siano in procinto di lanciare lettori piu' o meno imitati dal Kindle. E adesso che sto per arrivare in Italia, lascero' a casa in America qualche chilo di libri e portero' con me solo il Kindle che pesa un paio d'etti. Oltretutto non rischiero' di dovere pagare il sovrappeso per il bagaglio. Il che non e' male considerata la rivoluzione in corso tra le linee aeree che manca poco ormai facciano pagare anche l'aria (inquinata) che respiri in cabina.
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