Dolce Acqua e' un famoso borgo medievale nell'entroterra di Bordighera. Migliaia di turisti in questi giorni per visitarne i 'carrugi', gli stretti vicoli che salgono sino alle rovine del Castello dei Doria, restaurato da un paio di anni grazie ai fondi che il comune e' riuscito ad ottenere dal governo. Ma Dolce Acqua e' nota anche per la storia di Lucrezia, una fanciulla dabbene che doveva andare in sposa al suo amato. Ma il Signore, uno dei rampolli Doria trai piu' feroci, decise di ripristinare lo 'jus primae noctis' secondo il quale il Potente aveva diritto di trascorrere una notte con ogni fanciulla che si accingesse a congiungersi in matrimonio. Lucrezia fu prelevata da armati, ma si rifiuto' di concedersi all'infoiato Doria che ordino' fosse gettata in una cella dove mori' poco dopo. Il mancato marito giuro' odio eterno al signorotto. E nascosto in una balla di fieno sul dorso di un mulo riusci' a penetrare nel castello dove uccise, sgozzandolo, il potente Doria. Per ricordare la morte dell'infelice Lucrezia le fanciulle del luogo crearono un tipo di pane chiamato 'michetta' dall'evidente riferimento sessuale ed ogni anno in agosto a Dolce Acqua si organizza la sagra della michetta.'
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