Per riuscire a trovare la nuova autostrada che va a Katovice e poi a Ostrava nella Repubblica Ceca abbiamo dovuto prendere un taxi che ci facesse strada, dopo quasi due ore di lotte con il GPS che impazziva e i cartelli in pura lingua polacca. Nemmeno uno in inglese. Non si chiede che li scrivano in italiano, anche se siamo a Varsavia.
Autostrada molto bella e curata con limiti di velocita' scarsamente rispettati dagli indigeni.
A Chestokova due ore di fila in mezzo a autocarri perche' fanno dei lavori e non si sono premurati di trovare un percorso alternativo.
In nottata arriviamo nelle vicinanze di Wien per proseguire verso Graz e l'Italia.
Autostrade perfette anche in Austria. All'imbocco delle gallerie impongono di non superare la velocita' di 100 KM e se uno ci prova scattano le telecamere.
Ed eccoci alla frontiera italiana: Tarvisio. La prima galleria e' trasandata, le segnaletiche di lavori in corso messe cosi' tanto per fare. Lo specchio immediato dell'Italia di oggi. Evviva.
Arrivo a Udine dopo quindici ore di guida.