A proposito dell'esito sorprendente degli Oscars con la vittoria di Parasite, film sud coreano che ha fatto raccolta di statuette.
Molti osservatori americani hanno tentato di piangere sul latte versato facendo presente che i super annunciati quasi certi vincitori come 1917 e Irishman erano stati sacrificati sull'altare della correttezza internazionale della grande manifestazione filmica alla ricerca di una verginita' dopo edizioni all'insegna della confusione mentale e organizzativa.
1917 e' un gran bel film, girato con tecniche incredibili. Ma in sostanza si basa sulla missione di due soldatini (rimasti poi uno solo), che devono attraversare le linee tedessche per portare un messaggio ad un battaglione di commilitoni che forse riusciranno a salvare 1500 colleghi.
Quanto a Irishman, un film che abbiamo molto apprezzato nonostante la lunghezza disumana, sarebbe stato difficile che potesse vincere.
Irishman racconta dei rapporti tra i Kennedy e la mafia oltre che il condizionamento del sindacato dei camionisti che con il suo presidente Hoffa tutto poteva in termini di voti e soldi.
Una serie di picconate all'immagine romantica di Camelot, ricicciando diffuse teorie che prendevano origine dal fatto che il vecchio Kennedy non era uno stinco di santo ed aveva fatto soldi importando whiskey in tempi di proibizionismo.
Oscar
