Una passione la sua per l'arte sin da quando aveva 14 anni e lasciò la sua New York per trasferirsi a San Francisco.
È stata curatrice di musei e gallerie dei centri artistici dove ha organizzato più di 150 disposizioni.
L'elenco delle sue collaborazioni professionali e' lunghissimo e si conclude nel 1983 con la sua assunzione allo State Department Bureau of Education dove ha lavorato sino al 2008.
Evangeline Montgomery è stata festeggiata al Cosmos club, il circolo più esclusivo di Washington in una mostra che comprendeva decine delle sue opere più significative prestate da collezionisti privati in tutta l'America.
Al di là della validità delle sue opere che sono riconosciute nei principali cataloghi a fior di milioni di dollari bisogna dire che l'evento organizzato al Cosmos aveva, almeno per noi, un duplice significato:
non solo quello di mostrare "dal vivo" alcuni lavori tra i più significativi di questa artista,
ma anche quello di raccontare la storia di una donna African American (gli italiani la chiamerebbero 'negra') che dall'alto dei suoi novanta anni ha vissuto come protagonista gli sconvolgimenti sociali degli Stati Uniti nell'arco di 70 anni.
E si e' affermata...nonostante fosse donna, come intelligente, preparata, grande professionista e, per giunta... nera.
Una grande artista ed una grande cittadina americana.
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Vada a lei onore, gloria, rispetto ed amore come va al grande
Martin L.K., esempi imperituri non solo per la loro comunita', ma anche per
tutti noi.
Armando Stavole, Ret. Col.
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Oscar
Armando Stavole, Ret. Col.
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