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Italia vista da Veracruz e "La Mossa del Cavallo"



Tra poco si apriranno a Roma i cosiddetti' stati generali' per varare un piano di recupero del malato Italia.

I gazzettieri italiani discettano sui contenuti dell'elaborato fatto dalle comissioni (a titolo gratuito) messe su da Colao, noto imprenditore residente in permanenza a Londra.

Il Premier Conte, sentendo franare sotto i piedi la sabbia su cui insiste il suo governo, si e' affrettao a fare sapere a cani e porci che il piano Colao e' solo una proposta sulla quale si dovra' discutere con le forze sociali e poi in parlamento.

Campa cavallo.

Abbiamo dato un scorsa al piano Colao e qualcosa ha cominciato a tintinnare nelle nostre meningi.

Niente di nuovo sotto il sole, visto e considerato che le stesse ipotesi di soluzione dell'economia le ho trovate giorni fa leggendo "La mossa del cavallo", ultima fatica letteraria del giovane Matteo Renzi che abbiamo ricevuto pagando il nostro obolo su Kindle.

E del resto se ben ricordiamo si tratta delle proposte politiche fatte a suo tempo da Renzi premier.

Suggeriamo al nostro Lettore di leggere questo instant book che consentira' almeno di sapere chiaramente cosa e come la pensa uno dei piu' attivi politici della sceneggiata italiana.

Noi lo abbiamo acquistato perche' motivati in senso contrario dalle recensioni che abbiamo letto sulle gazzette italiane e che accusavano il giovane ex premier di Rignano sull'Arno di avere scritto un pamphlet con il collo rivoltato a l'indietro.

Che e' proprio il contrario di quanto scritto dal 43nne ideatore di Italia Viva.

Niente di piu' falso (a dimostrazione che chi ha recensito il libro molto probabilmente nemmeno lo aveva letto).

Il vostro redattore non e' un simpatizzante di Renzi e ricorda il modo in cui Romano Prodi venne 'trombato' nelle sedi parlamentari dai fedelissimi PD che il giorno prima gli avevano dedicato una standing ovation quando era stata approvata la sua candidatura alla presidenza della Repubblica.

Ma la politica e' movimento, non solo arena di pugnalate alle spalle, soprattutto da parte dei cosiddetti amici..

Questo l'ultimo paragrafo del libro dedicato ai giovani:

"Ho avuto l'onore di servire il mio paese ai piu' alti livelli. Adesso voglio aiutare questi ragazzi a cambiare il mondo, perche' nella realta' di un nuovo orizzonte in cui tutto, giorno dopo giorno, si trasforma, l'Italia potrebbe avere un ruolo decisivo, se solo avesse voglia di farsi sentire.
Io scommetto su questa, complicata e bellissima, nuova generazione.