“Solitudine, emarginazione, estraneazione non sono portati ineluttabili delle grandi concentrazioni urbane. Solo che lo vogliamo, in una città sempre più multietnica, la rete dell’umana solidarietà può abbracciare uomini e donne di lingue, culture e religioni diverse”, “favorire il rispetto dell’altro”, promuovere la rinuncia al superfluo per “garantire il mantenimento degli equilibri ecologici”, aiutare gli ultimi e i più fragili.
Cosi Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (la piu' importante Obbedienza massonica italiana), ha sottolineato come i nostri comportamenti possano contribuire alla “costruzione di utopia, la città degli uomini liberi, perché uguali” e propagarsi, come già è accaduto in passato, “alle mille città d’Europa”, abbattendo steccati ideologici e affermando quei valori universali di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza che sono alla base della moderna civiltà liberaldemocratica.
“La città, l’uomo, l’Europa” `e' stato il tema centrale del talk show che si e' tenuto sabato 20 settembre in coincidenza con il consueto appuntamento del Grande Oriente d’Italia in occasione delle celebrazioni dell’anniversario del XX Settembre e dell’Equinozio di Autunno che ogni anno segna la ripresa dei lavori delle logge massoniche dopo la pausa estiva.
Un appuntamento, che come sempre è a Roma, nel Parco di Villa Il Vascello e in questa edizione, per concomitanza di date, anche presso la Breccia di Porta Pia dove e' stata commemorata la storica data del XX Settembre 1870.
Dopo un concerto il Gran Maestro Stefano Bisi ha tenuto la sua allocuzione di fronte a circa duemila Fratelli venuti da ogni regione d'Italia. C'era molta attesa per questo intervento dato che per quindici anni i massoni del GOI si erano compenetrati nelle profonde enunciazioni contenute nelle allocuzioni del Gran Maestro Gustavo Raffi, sofisticato oratore e avvocato penalista dalla barba risorgimentale.
Stefano Bisi di mestiere fa il giornalista e si e' guardato dal cimentarsi in un confronto sia pure indiretto con il suo grande predecessore. E da ottimo divulgatore qual e' ha voluto adottare uno stile semplice e di impatto per gli ascoltatori. Frequenti le sue citazioni di persone 'ordinarie' e la richiesta di un giovane 'bussante' che chiede, come tanti altri coetanei, di aderire all'Istituzione per trovare la 'Luce'.
Una lunga standing ovation ha concluso questa giornata di intensa attivita' massonica e gli ospiti si sono riversati nel parco della Villa, illuminato con efficacia, assiepandosi intorno ai tavoli del buffet che tra l'altro offrivano una grande varieta' di ricotte, caciotte e mozzarelle di bufala che hanno costretto il vostro redattore a interrompere ancora una volta una faticosa dieta intrapresa in terra americana. Ma in Italia come si fa a seguire una dieta, please?
