Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, attacca la Nato.
"Siamo in angoscia per la profonda crisi. dell'economia che va di male in peggio e ancora più per la situazione internazionale e per le decisioni dei vertici occidentali, americani, la Nato, i vertici europei che direi incredibilmente e irresponsabilmente, hanno cancellato e stanno cancellando il grande lavoro e i risultati che avevamo conseguito noi nel 2002 con il trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a mezzo secolo di guerra fredda che ci aveva angosciati. A causa di una malaugurata carenza di leadership internazionale si sta assumendo un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, che non può non difendere i cittadini ucraini di origine russa che considera come fratelli."
Lasciamo al Lettore ogni commento.
Per quanto ci riguarda riteniamo che non sia ipotizzabile per Matteo Renzi continuare a "collaborare" con un vecchio patetico che mette a repentaglio l'Alleanza Atlantica essendo costretto da una non gratuita amicizia con lo czar Putin ad andare in suo soccorso. Un giorno qualcuno dei suoi ferventi sostenitori vorra' spiegarci come sia possibile conciliare l'anticomunismo viscerale del loro amato Silvio con l'appassionata vicinanza con un Putin, per decenni direttore del KGB, la terribile polizia segreta dell'Unione Sovietica e assertore della dottrina Breznev che sta restaurando in questi giorni.
