Washington D.C. (23
marzo, 2018)– L’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio, ha
terminato con una visita allo stabilimento della Beretta inaugurato a Gallatin
nel 2016, il suo viaggio in Tennessee. L’appuntamento con i vertici
dell’azienda italiana corona una visita tesa a rimarcare i forti legami
economici che uniscono l’Italia allo Stato del sud-est, ma anche, come
ricordato dall’Ambasciatore, “la tradizione di eccellenza della nostra
industria, ammirata ovunque negli USA”.
Sono, infatti,
numerose le imprese italiane che hanno deciso di investire in Tennessee,
approfittando di un clima particolarmente favorevole agli investimenti diretti
esteri. Una realtà richiamata anche dal Governatore Haslam durante il suo
incontro con l’Ambasciatore Varricchio. Haslam ha ricordato che dal 2011 le
imprese italiane hanno investito più di 400 milioni di dollari in Tennessee,
creando circa 5000 posti di lavoro.
A Memphis, nel
50° anniversario dell’uccisione di Martin Luther King, l’Ambasciatore
Varricchio ha visitato il Museo Nazionale dei Diritti Civili, sottolineando
come “libertà, democrazia e tutela dei diritti umani siano i pilastri fondanti
del rapporto transatlantico”.
Al centro della
visita anche i rapporti culturali. A Nashville, l’Ambasciatore ha visitato la
mostra “Rome: City and Empire” in corso al Frist Center for the Visual and
Performing Arts ed è intervenuto alla conferenza “Modern Challenges in Ancient
Art”. “Un’occasione per riflettere sulle nostre comuni radici culturali ma
anche sulla collaborazione tra Stati Uniti e Italia nella protezione del nostro
comune patrimonio culturale” ha detto l’Ambasciatore.
La visita è stata
anche coperta dalla stampa locale. Il Commercial
Appeal di Memphis ha pubblicato un editoriale a firma
dell’Ambasciatore, mentre il Tennessean
di Nashville ha pubblicato una sua intervista.