Uno torna a Washington dopo quasi due mesi di Italia, dopo avere atteso a Fiumicino la partenza del volo United 043 ritardato di tre ore, con nel fondo schiena 7500 km fatti nel centro Nord e in Sardegna, e una voglia matta di parlare dei problemi della patria di origine a cominciare da quella Roma divenuta ormai invivibile per chi risiede in una città amministrata correttamente.
E appena arrivato alla dogana ti colpiscono le immagini su alcuni schermi televisivi dell'assassinio perpetrato da un esaltato a Las Vegas.
Al momento in cui scriviamo i morti sono 59, ma certamente aumenteranno perché i feriti sono più di 527.
Tutti i media del mondo stanno dando risalto a questa ulteriore carneficina che ha traumatizzato (ma solo per poche ore, ne siamo convinti, come purtroppo in tante altre occasioni di violenza sociale) l'intera nazione.
Ovviamente radio e televisioni sono divise secondo lo spartiacque che caratterizza gli USA: da una parte quelli che ricordano che negli Stati Uniti su una popolazione di 327 milioni di abitanti le armi diffuse sono oltre 400 milioni. E non si tratta solo di pistole o fucili da caccia, ma di mitragliatrici e altre piacevolezze da guerra.
Un gioco da ragazzi per uno dei tanti folli che si annidano tra la popolazione di gente perbene che oggi si viene a sapere aveva in casa un intero arsenale di armi pesanti e centinaia di caricatori.
Per un tale che odia il mondo e il suo prossimo diventa un gioco da ragazzi prendere una camera al trentaduesimo piano del Mandalay Bay hotel di Las Vegas e da lì sparare decine di caricatori sui 20.000 appassionati di country music assembrati proprio sotto il suo albergo.
Ovviamente sull'altro versante si manifesta un certo imbarazzo nel coprire questo episodio di follia criminale definito il più importante massacro di gente inerme negli Stati Uniti.
Quanto alla diffusione delle armi automatiche in America si giustifica il tutto con il solito riferimento al secondo emendamento della costituzione che, ab immemorabile, consente alle "milizie" di armarsi. Come se l'America di 240 anni fa potesse e dovesse ancora essere presa a modello per una società come l'attuale completamente diversa da quella dei padri fondatori.
Il governatore dello Stato del Nevada, Sandoval, nel suo messaggio televisivo, oltre alle solite preghiere e ringraziamenti a polizia e personale medico, sostiene che "dobbiamo imparare da questo episodio".. E uno si chiede che cosa ci sia da imparare se non il rifiuto della violenza che fa parte della diffusa cultura in cui vive gran parte della popolazione americana.
Ha parlato anche il presidente Trump e ha definito 'evil' il fatto e richiesto che gli americani si sentano uniti. Per fare cosa? Per piangere i morti?
In questa ottica diventa perciò facile riconoscere che l'Italia e le altre nazioni europee, con l'impedimento all'acquisto e diffusione delle armi sono un altro mondo se paragonate agli Stati Uniti.
Dice: ma voi avete la malavita organizzata che quanto ad armi e attentati non fa sconti a nessuno.
Vero: ma se volessi acquistare una mitraglietta con relativi caricatori non saprei dove andare a Roma.
Qui invece, negli Stati Uniti, la cosa è semplicissima. Basta andare, tanto per citare un esempio, in uno dei tanti supermercati Walmart dove commessi ben preparati possono suggerire quale tipo di fucille acquistare. E si guardano bene dal chiedere per quale ragione un cittadino normale debba dotarsi di un'arma potente.
Ovviamente ISIS ha messo il cappello su questo massacro fatto dal signor Paddock di Mesquite, cittadina del Nevada poi suicidatosi prima che gli agenti speciali lo raggiungessero. Ma le autorita' negano che si tratti di terrorismo.
Ed anche questa America!
Oscar
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Oscar, pero’ tieni presente che negli USA l’acquisto di mitragliatori ed altre
armi automatiche e’ proibito, a meno di ottenere autorizzazione dall’FBI e dal
Bureau of Alcohol Tobacco and Firearms, il che e’ quasi impossibile. Per
cui non puoi entrare in un negozio qualsiasi e comprarti un mitragliatore.
Puoi invero procurartene uno illegalmente attraverso organizzazioni
malavitose oppure trovarti uno specialista che (altrettanto illegalmente) ti
modifichi un’arma semi-automatica (per esempio un fucile da caccia) in
automatica. In entrambi i casi si tratta di attivita’ gia’ illegali e quindi il
Second Amendment non c’entra.
Un
caro saluto a te e Famiglia,
Cesare
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Oscar risponde:Grazie Cesare per la tua precisazione. In allegato metto una nota di Yahoo che conferma quanto sostenuto dal sottoscritto: negli USA si possono acquistare legalmente e illegalmente armi pesanti e modificare quelle semiautomatiche. Il fatto che uno decida di acquistare un'arma a ripetizione e' perche' si sente coperto dal Second Amendment e dalla pressione esercitata dalla National Rifle Association, dalle frange di estrema destra del Partito Repubblicano, dai movimenti suprematisti, etc.
There’s no good reason why the Average Joe needs to be able to buy semi-automatic weapons and silencers, and explanations around ideas of “freedom” and the Constitutions are misguided fantasy at this point. The lack of critical thinking from conservatives when talking about the 2nd Amendment and the context for why it was created is just tired. Dana Loesch, for example, has been retweeting unconfirmed reports that the shooter allegedly used an illegally obtained weapon bought on the black market. Guess what? Plenty of people who’ve committed acts of violence with guns used weapons that they were legally permitted to buy and carry. In the sale of guns in the U.S., the line between the legal market and the black market gets blurrier by the day as our representatives continue to legalize more and more deadly weapons and traffickers get around the ever-decreasing number of laws that are intact. Stocks for weapons manufactures are going up in the wake of the attack as investors anticipate stricter gun laws; there’s money in violence in more ways than one.
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Caro
Oscar poi l’ Italia con tutti i suoi difetti non é cosi invivibile Certo se
passi il tempo a Roma ( magari sperando nei “raggi” di sole (?) o giu di là ti
viene l’ansia... ma almeno -per ora- non ti sparano addosso
Tutto
al più usi il fucile per una cacciarella e quando porti a casa la
selvaggina, quella é controllata
La je
sparano ai cristiani come fossero beccacce,...
Fabrizio Tomada
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Well
said Oscar. It is ridiculous what is going on in the world nowadays. So sad, so
many victims.
Simona
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Caro
Dottor Oscar
possibile
che lei arriva in Italia e scopre un'Italia
tutta da buttare via ?
Almeno
in America tentano di dare una occupazione un lavoro alle persone che già
vivono lì da anni. Non dico che lo faranno, visto che tutti i politici
promettono e non lo fanno. Come nelle religioni, possono darsi la mano
religioni e politica .
Ma
dove eravamo prima e dove saremo dopo per
accorgerci soltanto adesso ?
Per
non parlare della massoneria, della Bildelberg, dei Rotary e di tutti i clubs
del pianeta, correi nel perpetuare queste continue candidature imposte da
queste lobby. Anche qui lì la massa fa da tappezzeria e alla testa c'è il
potere e il denaro a discapito dell'umanità che evidentemente li ha scelti o votati,
poi ci sorprendiamo che le cose vanno male dando la colpa sempre agli
altri. Tutti
siamo responsabili di queste pessime candidature. Perché Obama è da premio
Nobel?
Tanto
il Nobel vien dato a cani e porci.
Un
suggerimento caro Dr. Oscar che do anche a me stesso: Mostriamo l'Italia o
l'America che noi siamo piuttosto che mandare avanti gli altri, per
la serie ""armiamoci e partite".
L'uno
fa la differenza in tutto il mondo.
Un
caro saluto e grazie per l'opportunità di scambiarci le idee.
Prof.
Giuseppe Savazzi