Caro Oscar, nel 1966 con molti compagni di scuola (ero a 5°
ginnasio del Liceo Giulio Cesare di Roma) andammo a Firenze per renderci utili.
Ovviamente ci impiegarono (giustamente) in occupazioni marginali (Biblioteca
Nazionale, recupero dal fango di libri non primari, fumetti etc.), ma imparammo
molto. In quella devastazione posso dire che ho solo un bel ricordo: avevo
quindici anni.
A presto, Pietro
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per un italiano come sei tu che vivi da decenni negli USA è più agevole decifrare, o tentare di decifrare, l'immediato futuro americano.
In America tutto è grande, esageratamente grande; ogni volta che sono stato -sempre per occasioni di congressi archeologici negli States- mi ha colpito la differente grande scala dimensionale rispetto all'Europa: altissimi (e bellissimi) grattacieli, stradoni diritti a larghe corsie, landscapes immensi, Tbone steaks mostruosi (e buonissimi), auto esagerate, trucks per giganti, secchielli da dieci litri di pop corn da sgranocchiare nelle sale dei cinematografi, etc.
Anche Donald Trump è di grande taglia, grosso, zazzeruto, urlatore, arringapopoli; con un cappello a larga falda può fare un rodeo a cavallo, oppure prendere a fucilate i Pellerossa (già; dato che non sono "immigrati" anche se colorati, ma sono gli unici veri americani, chissà come avranno votato, ad esempio, nelle riserve di Mesa Verde ?). Donald ha un grande aereo targato Trump con i rubinetti d'oro nei cessi ed altre cose di vero e raffinato buon gusto nella cabina. Ma, appena vincitore, ha subito detto una cosa giusta: "sarò il Presidente di tutti gli americani".
E il governo in Italia che rapporti riuscirà ad avere ? L'endorsement ricevuto da Obama per il referendum renziano, i pins "W Hillary" sui tailleurs delle italiche ministre del "Giglio Magico", dove li mettiamo ? Ora che ha vinto Donald Trump, non era forse meglio essere governativi (quindi neutrali) e non di parte ? Ah, sì, è vero, in America tutto è grande, in Italia tutto è piccolo, specie certe stature dei governanti. Un tempo, dopo la seconda guerra mondiale, anche i nostri governanti erano grandi: la statura di De Gasperi non fece sfigurare l'Italia di fronte agli statisti dei Paesi vincitori, tra i quali gli States.
Se son rose fioriranno.
Dario Seglie, Italy
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Ciao Oscar
Ogni volta che vedo il telegiornale che mostra le proteste nei confronti di Donald mi vieni a mente. Sono a casa di domenica mattina e mi mi è venuta voglia di scriverti mentre guardo l ultima gara di campionato del mondo di Moto G P. Se hai voglia e tempo fammi sapere che ne pensi della pancia degli americani di oggi!!!!!
Un forte saluto
Stefano A. Martini
Londra 40 Firenze
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Caro
Oscar , sono Giancarlo Scarpa . Leggo sempre le tue lettere e ti ringrazio per
quello che fai . Fai capire a noi , che siamo lontani , come funzionano le cose
negli USA . Condivido totalmente la tua analisi . Speriamo bene . L'unica cosa
che dobbiamo sperare è che l'uomo si circondi di persone capaci che lo
consiglino bene , visto che non mi sembra proprio all'altezza del compito . Se
questo avverrà , potrà anche rivelarsi meno pericoloso della Clinton , a conti
fatti ! Speriamo .
Un caro saluto ,
G
