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Un terzo degli americani ha votato. A quale prezzo....


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Negli Stati Uniti la popolazione al 1 gennaio del 2016 era
 322,761,807
In America gli aventi diritto al voto sono: 
 218.959.000
Ma per votare bisogna registrarsi (questo e' il terreno su cui le destre da tempo terrorizzano gli immigrati, i neri).
Per cui le persone abilitate a votare sono state:

146,311,000

Ma il numero degli Americani che sono andati a votare e' stato:

129,235,000

I due candidati hanno speso rispettivamente:

Hillary Clinton
$1.3 B
$556 million
Hillary Clinton campaign
$544.4 million
Party and joint fundraising committees
$188 million
Super PACs 

Donald Trump 
$795 M

$248.3 million

Donald Trump campaign

$486.7 million

Party and joint fundraising committees

$60.1 million

Super PACs

I due candidati hanno investito ingenti somme in video negativi diffusi a piu' riprese soprattutto negli stati incerti o da conquistare.
La Clinton vantava un'organizzazione periferica (telefonate, comizi, stampati e gadgets) che ha assorbito una parte significativa del budget. 
Al contrario, le quotidiane provocazioni di Trump gli hanno consentito un rimbalzo continuo su tutti i media a costo zero. 


La somma dei due budget divisa per il numero dei votanti fa si' che ogni voto sia costato circa:

                                                        16 dollari

                        Ai quali devono essere aggiunte le spese sostenute per le primarie.


                                                                         
Ed anche questa e' America!


Oscar
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Caro Oscar,
La sintesi è una dote che esprimi perfettamente.

Sullo sfondo rimane però il rimpianto che nel terzo millennio la democrazia sia esercitata con questa modalità paleolitica.

Ormai è chiaro che tutte le persone, adesso soggette alle leggi della società che abita, non hanno mai partecipato in alcun modo alla determinazione di tali leggi, tanto che siamo nella evidenza di una prigione degli avi, creata con un obbligo di adesione senza approvazione, da individui ormai morti e sepolti, che avevano pensato tali leggi in contesti sociali ormai esauriti oppure scomparsi.

Il vero principio di libertà per ogni nuovo essere è la sua esplicita approvazione alle regole sociali che andrà ad ubbidire, magari potendo disporre anche di una scelta tra differenti gruppi di leggi disponibili a cui riferirsi, ma tutti tassativamente brevi ed immediatamente comprensibili.

Con affetto,

Alessandro Pescini