News and comments from the Capital of the United States (and other places in the World) in English and Italian. Video, pictures, Music (pop and classic). Premio internazionale "Amerigo".
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Che botta, Donald !
Un'altra pesantissima sconfitta del bullo che temporaneamente abita nella Casa Bianca.
La votazione della scorsa notte ha visto la bocciatura del progetto repubblicano di parziale revisione dello Obamacare, la legge che ha garantito a 25 milioni di cittadini americani una sia pure parziale copertura sanitaria.
Ad affondare la cosiddetta Skinny Bill, perché depurata secondo i repubblicani da molte delle estremizzazioni che avevano caratterizzato la precedente versione oggetto di ritiro da parte degli stessi proponenti, sono stati il senatore repubblicano eroe di guerra John McCain, la senatrice Susan Collins e Lisa Murkowski.
Nonostante il cancro al cervello operato due settimane fa (John McCain ha una vistosa circatrice sopra l'occhio sinistro) questo senatore sta dando di se' una immagine di grande compostezza e serieta' politica.
Lui che Trump, in campagna elettorale, defini' un 'Non Eroe di Guerra' perche' 'si era fatto prendere prigioniero ed era stato torturato per cinque anni nelle 'gabbie di tigre'' vietcong.
Anche se pubblicizzata dai repubblicani come una versione annacquata rispetto alla precedente, la Skinny Bill prevedeva comunque che 16 milioni di americani avrebbero perduto la copertura assicurativa sanitaria fino ad arrivare ad oltre 30 milioni nel 2025.
Questa pesante sconfitta del bullo arancione si inserisce in una situazione di caos assoluto determinata dallo scontro all'ultimo sangue tra il nuovo direttore della comunicazione della Casa Bianca, Anthony Scaramucci e il chief of staff della Casa Bianca, Reince Priebus, il piu' alto livello dopo il presidente.
Anthony Scaramucci ha platealmente e volgarmente accusato il collega Priebus di essere l'autore delle soffiate che imperversano sui media avversari di Donald Trump.
Questo effervescente italo americano che nel 2015 aveva dichiarato essere Donald Trump 'un antiamericano', è stato chiamato dal presidente come tagliatore di teste della burocrazia interna della Casa Bianca accusata di essere responsabile delle quotidiane fughe di notizie riservate a favore della stampa liberale.
Si parla adesso di un probabile veto del presidente che si rifiuterebbe di approvare la legge approvata a stragrande maggioranza dalla Camera sulle sanzioni da inasprire contro l'Iran, Nord Corea, ma soprattutto Russia.
Si è interrotta per una giornata la valanga di Twitter che Donald Trump sta quotidianamente elargendo contro il suo ministro della giustizia accusato di essersi sfilato dalle indagini in corso per l'accertamento delle manipolazioni cibernetiche autorizzate da Putin durante la campagna presidenziale conclusasi con la votazione dell'8 novembre 2016.
Come è già successo per 20 anni di seguito in Italia con il fenomeno Berlusconi, adesso qui negli Stati Uniti si sta vivendo una analoga stagione di intemperie politiche. Ma a differenza dell'Italia che conta niente nello scacchiere internazionale, le convulsioni che stanno caratterizzando gli Stati Uniti d'America hanno ed avranno ripercussioni molto negative a cominciare dalla stessa popolazione americana che ha eletto uno dei pu' discussi presidenti della storia democratica di questo Paese.
Oscar