Il nuovo libro
di Gianpiero Gamaleri pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana: “SANTA
MARTA. Riflessioni sulle Omelie di Papa Francesco”
pubblicate su
IL MIO PAPA, settimanale della Mondadori
Le
omelie che Papa Francesco pronuncia alle sette del mattino durante la Messa a
Santa Marta – meditazioni personali espresse ad alta voce davanti a una
ristretta assemblea – non solo sono
riflessioni e preghiere interiori legate ai valori eterni della Bibbia e del
Vangelo, ma rappresentano anche la “lente” con cui il Papa legge e interviene nelle
grandi scelte che riguardano il mondo in cui viviamo.
Prendiamo
alcune frasi:
“Ah quanto vorrei una Chiesa povera e per i
poveri”,
“In eredità: soldi, appartamenti o
fede?”,
“Idoli di ieri e inchini di oggi”,
“Attenti all’osteoporosi dell’anima”
“Senza la donna non c’è armonia nel
mondo”,
“Rischiamo di diventare cattolici atei”,
“Un cristiano che non cammina,
scusatemi la parola, ma è come se fosse una mummia”,
“I senzatetto: non elementi del paesaggio,
ma persone vive”
“Abbassa la tua radio…”
“Uccidere in nome di Dio è satanico”,
“Quando Dio perdona, il suo perdono è
così grande che è come se dimenticasse”.
Sullo spunto di queste frasi, Il libro di Gianpiero Gamaleri raccoglie i commenti che l’autore
scrive sul settimanale della Mondadori
“Il Mio Papa”. E’ stata infatti una richiesta dei lettori
quella di presentare, settimana dopo settimana, queste omelie. Ed è stata
un’iniziativa del suo direttore Aldo Vitali quella di chiedere a Gamaleri di accompagnarle
anche con un suo commento. Commento di cui non vi sarebbe davvero bisogno, data
la grande attitudine giornalistica di Papa Bergoglio, tale da fare invidia a
qualsiasi titolista di un importante giornale.