Ulrico Reali
ulrich33@orange.fr
Sciatteria sociale/istituzionale = motivazione minima
e impegno ridotto (nelle istituzioni) + criteri per
la selezione degli uomini pubblici “al peggio” + assenza di
binari e di paletti, come di certezze (per l’enfasi sul lavoro di terza
qualità) + interpretazione ad personam di regole
e leggi (anche per informazione
inadeguata) + comportamento dei pubblici funzionari orientato sul tornaconto
personale (invece che sull’imperativo del proprio dovere per il Paese) +
assenza di valori positivi nella società +
lassismo diffuso + diffusa incapacità
di gestione + assenza di strategie sugli interessi nazionali + tornaconti di
clan o privati nella vita parlamentare + lottizzazioni e raccomandazioni diffuse.
Un Paese puo’ suicidarsi con la sola sciatteria... ! ! !
La dimostrazione ne è l’Italia sociale nel primo decennio del secolo
! Si tratta di un suicidio che non
richiede coraggio. Basta lasciarsi andare e proseguire cosi !
I vecchi vizietti
Nitti, premier molti anni fa, fu
intervistato. Alla domanda, se si poteva sperare che un giorno il Paese avrebbe
avuto solo buongoverno, ecco cosa disse a Luigi Barzini :”Gli Italiani sono
stati ubriacati di bugie dai politici, per 150 anni”. (si tratta della malattia
greca...).
De Gasperi, dopo essere stato nel parlamento
austriaco, divenne deputato nel parlamento italiano. Nelle prime settimane la
moglie gli chiese come andavano le discussioni parlamentari. De Gasperi rispose
: “Il parlamento italiano sembra un circo.... !”.