Sutop (Thriller) Capitolo 13
Leo Rasco
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale
Any Resemblance To Real Persons Or Actual Facts Is Purely Coincidental
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Le sette del mattino.
Nella Oval Room sono già seduti i presidenti e gli amministratori delegati di Google, Facebook, Apple, Microsoft, Logitech..
Il presidente neoeletto per un terzo mandato, Albert Smith, fa il suo ingresso. Stretta di mano veloce agli ospiti presenti.
"Vi ringrazio per la vostra presenza. Scopo di quest'incontro è dare inizio al programma di "vaccinazione elettronica".
Ho già dato disposizioni perché prima di quest'incontro odierno voi foste ampiamente informati sulle caratteristiche e gli scopi che questo programma dovrà avere.
I tempi sono ristrettissimi. Conto molto sulla vostra collaborazione nella realizzazione di un chip, analogo a quello utilizzato per i nostri animali domestici, ma potenziato con significative funzioni che vanno dalla salute dell'individuo alle sue propensioni sociali.
Inutile dire che il programma di "vaccinazione elettronica" incontrerà molte resistenze che dovranno essere superate convincendo la popolazione che stiamo lavorando nel suo interesse.
Terremo conto delle frange dei rinunciatari.
Nel caso in cui da parte di qualcuno di voi si cercasse di dilazionare il successo di questa iniziativa non è escluso che possano essere prese decisioni un po' ruvide.
Per quanto riguarda le mie responsabilità vorrei che fosse chiaro a tutti voi che siete leader di corporation con proiezione planetaria che, per il tempo che mi sarà accordato, non è mia intenzione di lisciare il pelo a chicchessia. Voi compresi.
Entro la fine della settimana, oggi è lunedì, resto in attesa di una proposta operativa concertata e sottoscritta da tutti voi.
Grazie e buona giornata.
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Mark Cullinger resta qui."
Appena gli ospiti ebbero lasciato la Oval Room, il presidente si mosse dalla sua scrivania e indicato uno dei divani gialli disse a Mark Cullinger di sedersi.
"Vuoi un caffè? "
Al cameriere che era stato chiamato ordinò un espresso per l'amico e una camomilla per sé.
"Mark, bisogna far capire alla gente che il prezzo da pagare è alto e coinvolge tutti. Su questo i media devono battere più volte al giorno per sciacquare le meningi alla gente. Facciamo finta di chiedere la collaborazione a chiunque, salvo poi prendere noi la decisione finale.
A questo proposito ti ricordi quando abbiamo ipotizzato la creazione di una squadra per la "sicurezza sociale"?
Bene: è arrivato il momento di metterla in pista e tu sai bene come.
Dentro non voglio agenti della polizia federale, della guardia nazionale, o del diavolo che vuoi tu.
Voglio gente sicura, senza un nome, senza una famiglia, senza una relazione stabile.
Se qualcuno deborda o non dà garanzie tu sai bene come gestire situazioni del genere…
La struttura deve essere molto agile e flessibile ed obbedire solo agli ordini che tu darai per mio conto.
Il programma di azione della squadra per la "sicurezza sociale" dovrà prevedere l'eliminazione diretta dei "rifiuti" che saranno cancellati…
Nessuna traccia deve essere lasciata."
Albert Smith mise due cucchiaini di zucchero nella tazza della camomilla e mentre sorbiva guardava attentamente il volto di Mark Cullinger per scoprirne una qualche reazione.
Mark Cullinger da anni collaborava con Albert Smith, ne conosceva le pieghe del carattere, i punti deboli, la pericolosità delle sue reazioni che talvolta sconfinavano nella radicalizzazione delle decisioni.
"Per quanto riguarda la squadra è già stato costituito un nucleo centrale di assoluta garanzia. Ci metteremo in moto appena mi sarà data l'indicazione dei primi obiettivi da raggiungere e neutralizzare.
Per quanto riguarda i media la gente deve capire che gli spazi di libertà autonoma devono essere ridotti per riconquistare la pace sociale.
Se mi autorizzi provvedo immediatamente a convocare i responsabili delle televisioni e giornali convincendoli, si fa per dire, che la linea da adottare è quella che tu hai già ampiamente delineato."
Albert Smith aveva già terminato di sorbire la sua camomilla che non avrebbe avuto alcuna effetto calmante sulla sua perenne agitazione psicomotoria.
Si alzò dal divano e ritornò dietro la scrivania in tempo per rispondere al citofono e per rendersi disponibile per un incontro già programmato con il presidente del Burkina Faso.
Mark Cullinger uscì da una porta laterale
Nella Oval Room sono già seduti i presidenti e gli amministratori delegati di Google, Facebook, Apple, Microsoft, Logitech..
Il presidente neoeletto per un terzo mandato, Albert Smith, fa il suo ingresso. Stretta di mano veloce agli ospiti presenti.
"Vi ringrazio per la vostra presenza. Scopo di quest'incontro è dare inizio al programma di "vaccinazione elettronica".
Ho già dato disposizioni perché prima di quest'incontro odierno voi foste ampiamente informati sulle caratteristiche e gli scopi che questo programma dovrà avere.
I tempi sono ristrettissimi. Conto molto sulla vostra collaborazione nella realizzazione di un chip, analogo a quello utilizzato per i nostri animali domestici, ma potenziato con significative funzioni che vanno dalla salute dell'individuo alle sue propensioni sociali.
Inutile dire che il programma di "vaccinazione elettronica" incontrerà molte resistenze che dovranno essere superate convincendo la popolazione che stiamo lavorando nel suo interesse.
Terremo conto delle frange dei rinunciatari.
Nel caso in cui da parte di qualcuno di voi si cercasse di dilazionare il successo di questa iniziativa non è escluso che possano essere prese decisioni un po' ruvide.
Per quanto riguarda le mie responsabilità vorrei che fosse chiaro a tutti voi che siete leader di corporation con proiezione planetaria che, per il tempo che mi sarà accordato, non è mia intenzione di lisciare il pelo a chicchessia. Voi compresi.
Entro la fine della settimana, oggi è lunedì, resto in attesa di una proposta operativa concertata e sottoscritta da tutti voi.
Grazie e buona giornata.
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Mark Cullinger resta qui."
Appena gli ospiti ebbero lasciato la Oval Room, il presidente si mosse dalla sua scrivania e indicato uno dei divani gialli disse a Mark Cullinger di sedersi.
"Vuoi un caffè? "
Al cameriere che era stato chiamato ordinò un espresso per l'amico e una camomilla per sé.
"Mark, bisogna far capire alla gente che il prezzo da pagare è alto e coinvolge tutti. Su questo i media devono battere più volte al giorno per sciacquare le meningi alla gente. Facciamo finta di chiedere la collaborazione a chiunque, salvo poi prendere noi la decisione finale.
A questo proposito ti ricordi quando abbiamo ipotizzato la creazione di una squadra per la "sicurezza sociale"?
Bene: è arrivato il momento di metterla in pista e tu sai bene come.
Dentro non voglio agenti della polizia federale, della guardia nazionale, o del diavolo che vuoi tu.
Voglio gente sicura, senza un nome, senza una famiglia, senza una relazione stabile.
Se qualcuno deborda o non dà garanzie tu sai bene come gestire situazioni del genere…
La struttura deve essere molto agile e flessibile ed obbedire solo agli ordini che tu darai per mio conto.
Il programma di azione della squadra per la "sicurezza sociale" dovrà prevedere l'eliminazione diretta dei "rifiuti" che saranno cancellati…
Nessuna traccia deve essere lasciata."
Albert Smith mise due cucchiaini di zucchero nella tazza della camomilla e mentre sorbiva guardava attentamente il volto di Mark Cullinger per scoprirne una qualche reazione.
Mark Cullinger da anni collaborava con Albert Smith, ne conosceva le pieghe del carattere, i punti deboli, la pericolosità delle sue reazioni che talvolta sconfinavano nella radicalizzazione delle decisioni.
"Per quanto riguarda la squadra è già stato costituito un nucleo centrale di assoluta garanzia. Ci metteremo in moto appena mi sarà data l'indicazione dei primi obiettivi da raggiungere e neutralizzare.
Per quanto riguarda i media la gente deve capire che gli spazi di libertà autonoma devono essere ridotti per riconquistare la pace sociale.
Se mi autorizzi provvedo immediatamente a convocare i responsabili delle televisioni e giornali convincendoli, si fa per dire, che la linea da adottare è quella che tu hai già ampiamente delineato."
Albert Smith aveva già terminato di sorbire la sua camomilla che non avrebbe avuto alcuna effetto calmante sulla sua perenne agitazione psicomotoria.
Si alzò dal divano e ritornò dietro la scrivania in tempo per rispondere al citofono e per rendersi disponibile per un incontro già programmato con il presidente del Burkina Faso.
Mark Cullinger uscì da una porta laterale
