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Un Grande, Giovane Sindaco che merita di essere riconfermato


Firenze, il sindaco Nardella si promuove: "Piani rispettati"

Cinque anni a Palazzo Vecchio, i numeri del primo cittadino: "Realizzato il 95% del programma"
di PAOLA FICHERA (La Nazione)

 
Nardella durante il bilancio di fine mandato (New Press Photo)

Firenze, 23 febbraio 2019 - Cinque anni alla guida di Palazzo Vecchio, la prospettiva di un secondo mandato e un buon bilancio di mandato da esibire. Lavoro per la città non solo raccontato, ma contato. Numeri, percentuali, grafici. «In questi cinque anni abbiamo realizzato il 95 per cento dei punti contenuti nel programma di mandato di cui fanno parte 251 azioni – ha esordito ieri pomeriggio in Sala d’Arme – di queste l’83,27 per cento sono state completamente realizzate, mentre l’11,95 per cento sono in dirittura di arrivo.
Ci resta invece da realizzare il 5 per cento dei progetti previsti nel 2014». E’ la prima volta che il Comune valuta il lavoro del sindaco attraverso una società terza con il compito di certificare la corrispondenza fra ciò che è stato fatto e quello che invece era stato promesso in campagna elettorale.
L’obiettivo della relazione di fine mandato introdotta dall’articolo 4 del Decreto legge 149/2011 non è quello di un manifesto politico, ma di dare dati certi e trasparenti ai cittadini sull’operato della pubblica amministrazione. Il 2018 è il primo anno in cui la legge viene applicata e Firenze è il primo Comune ad aver concluso l’iter. Costo dell’intera operazione di ‘setaccio’ del lavoro svolto un contratto da 45mila euro per tre mesi di impegno a stretto contatto con le singole Direzioni comunali. La presentazione al consiglio comunale ci sarà lunedì prossimo.
«Abbiamo voluto – ha spiegato ancora Nardella – che fossero soggetti autonomi e professionali a dare un giudizio sul nostro operato. Io credo che questo modo di parlare con i cittadini sia serio perché raccontiamo quello che abbiamo fatto e quello che non siamo riusciti a fare». Le slide scorrono sulle alte pareti della Sala d’Arme, verde per i lavori fatti, arancione per quelli in corso e rosso per quelle ancora da realizzare.
«Certo – commenta il sindaco – sono soddisfatto per quello che abbiamo fatto, ma consapevole che c’è ancora molto da lavorare. Ad esempio, non abbiamo realizzato alcuni parcheggi e alcune pedonalizzazioni, in questo caso penso a quella di viale Paoli». Molti i ringraziamenti per la squadra di assessori della sua giunta, i dirigenti, in primis il direttore generale ingegner Giacomo Parenti, e tutti e 3958 dipendenti del Comune.
«Firenze – ha concluso – in questi cinque anni è molto cambiata: ha meno traffico grazie allo sviluppo del sistema tramviario, è più pulita, ha più sicurezza grazie alle telecamere di videosorveglianza e soprattutto è cambiata dal punto di vista della riqualificazione delle piazze e delle periferie».